Scholz conferma consegna carri armati Leopard a Ucraina: “Fidatevi di me”

proteste aree verdi giusto elmos club del clima carri armati
proteste Il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Ministry of the Presidency. Government of Spain, via Wikimedia Commons

Mercoledì il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha confermato la notizia della consegna dei carri armati Leopard all’Ucraina, già divulgata dalla stampa.

Nello specifico, Kiev riceverà 14 carri armati Leopard 2 dalle scorte della Bundeswehr e un totale di circa 90 Leopard, considerando anche gli alleati.


leopard

Leggi anche:
Germania pronta a inviare i Leopard in Ucraina: Cremlino ignorato

Scholz conferma la consegna di carri armati Leopard all’Ucraina

Secondo quanto dichiarato dal ministro della difesa Boris Pistorius, i primi Leopard provenienti dalla Germania potrebbero arrivare in Ucraina tra circa tre mesi. Ha aggiunto che l’addestramento inizierà molto rapidamente e altrettanto rapidamente saranno chiarite anche le questioni pratiche relative al rifornimento.

Scholz ha inoltre riferito al Bundestag sui dettagli di questa scelta. “C’è davvero una guerra in Europa, non lontano da Berlino” ha commentato il cancelliere durante un’interrogazione parlamentare sul tema.

Boris Pistorius
Boris Pistorius. Foto: EPA-EFE/David Hecker

Scholz si difende dalle critiche sui precedenti tentennamenti: “Importante non lasciarsi trascinare”

Scholz ha inoltre dichiarato di aver sempre voluto evitare che la guerra in Ucraina degenerasse in un conflitto tra Russia e Nato e di aver sempre voluto supportare militarmente l’Ucraina, ma solo “in stretto coordinamento con i Paesi partner”.

Con questo argomento, ha cercato di arginare le critiche dei Verdi e dei liberali dell’FDP, che lo hanno sempre accusato di tentennare, sulla questione della consegna dei carri armati. Scholz ha ribadito l’importanza di “non lasciarsi trascinare”, quando le decisioni sono così ricche di implicazioni complesse.

gepard
Il cancelliere Olaf Scholz sale su un carro armato Gepard durante una visita alle truppe ucraine nell’area di addestramento Putlos, nel nord della Germania Photo credits: EPA-EFE/Morris MacMatzen / POOL

Dalla Germania, il maggior numero di aiuti militari in Europa

“La Germania sarà sempre in prima linea quando si tratterà di sostenere l’Ucraina”, ha comunque precisato Scholz, sottolineando come la Germania, insieme al Regno Unito, sia il Paese che finora ha fornito il maggior numeri di aiuti militari in Europa, incluso il sofisticato sistema di difesa aerea Iris-T.

Scholz ha però reso chiara anche la volontà di continuare a procedere con raziocino, senza pressioni e senza prendere decisioni avventate, cercando di rassicurare anche chi teme che la Germania possa essere trascinata in modo avventato sul terreno bellico. “Fidatevi di me, fidatevi del governo federale” è stato l’appello del cancelliere.

Dal canto suo, il ministro della difesa Pistorius ha definito “storica” la decisione di consegnare i carri armati in quella che è una “situazione altamente esplosiva, in Ucraina”. Anche lui, comunque, ci ha tenuto a rassicurare la popolazione sul fatto che il governo si assicurerà di continuare a osservare cautela e di non diventare una forza “bellicista”.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!