Germania pronta a inviare i Leopard in Ucraina: Cremlino ignorato

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böhringer friedrich, CC BY-SA 2.5 , via Wikimedia Commons

La Germania sarebbe pronta a inviare i carri armati Leopard in Ucraina, sciogliendo così la riserva che da tempo blocca sul punto il governo del cancelliere Olaf Scholz.

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Il Leopard è il carro armato più utilizzato dalle forze armate europee ed è considerato superiore ai carri armati russi, almeno parzialmente, per la sua combinazione di potenza di fuoco, corazzatura e mobilità. Proprio per questo, appena martedì, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva dichiarato, rilanciato dall’agenzia di stampa russa Interfax, che una eventuale consegna di Leopard da parte della Germania avrebbe prodotto un ulteriore deterioramento delle relazioni russo-tedesche.

La scorsa settimana, invece, il portavoce di Vladimir Putin aveva affermato che nemmeno i carri armati occidentali avrebbero impedito alla Russia di raggiungere i suoi obiettivi bellici, ma avrebbero prolungatole sofferenze della popolazione civile.


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I primi Leopard arriverebbero direttamente dalla scorta della Bundeswehr

La riserva tedesca sarebbe stata sciolta e non sarebbe favorevole a Mosca. Lo Spiegel ha infatti rivelato che la Germania consegnerà all’Ucraina almeno una compagnia di Leopard 2A6. Lo conferma anche la Deutsche Presse-Agentur, citando ambienti interni alla coalizione. Una compagnia è composta da 14 carri armati. Il primo stock verrebbe, sempre secondo lo Spiegel, direttamente dalle scorte della Bundeswehr, mentre i successivi dovrebbero essere messi in produzione a medio ed eventualmente a lungo termine.

Sempre secondo fonti della coalizione, pare che la Germania sia pronta anche ad autorizzare la consegna dei Leopard di produzione tedesca da parte di Paesi terzi, come ad esempio la Polonia. Lo ha confermato mercoledì il medium statunitense Bloomberg.

Le contrapposte reazioni di una parte della politica

Il governo tedesco non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, ma ci sono state reazioni dirette da parte della politica. Marie-Agnes Strack-Zimmermann, esperta politica dell’FDP, ha scritto su Twitter che la decisione di consegnare i Leopard è stata “dura ma inevitabile” e ha aggiunto che questa “è una notizia di riscatto per l’Ucraina, martoriata e coraggiosa”. Katrin Göring-Eckardt (Alleanza 90/Verdi), vicepresidente del Bundestag, ha celebrato la decisione con un tweet in inglese: “Il Leopard è stato liberato!”.

Il deputato della Linke, Sevim Dagdelen, ha invece fatto alla Berliner Zeitung dichiarazioni di segno contrario, di fatto considerando il governo tedesco una marionetta degli Stati Uniti. “Gli Stati Uniti stanno mandando la Germania nel fuoco come un vassallo” ha commentato Dagdelen, sottolineando che la decisione del governo tedesco, “su ordine di Washington”, starebbe preparando la strada per l’entrata in guerra della Germania.

La Casa Bianca: “Germania decide da Stato sovrano”

Il Pentagono d’altra parte ha ribadito che la Germania prende decisioni sovrane e che gli Stati Uniti le rispettano. La portavoce della Casa Bianca, Karin Jean-Pierre, ha invece dichiarato: “Apprezziamo tutto ciò che i nostri alleati e partner stanno facendo per garantire che l’Ucraina possa difendersi”. Ha inoltre sottolineato che al momento non ci sono nuovi annunci riguardanti il sostegno militare all’Ucraina, mettendo a tacere anche le voci relative al possibile invio di carri armati Abrams.

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