Il 1° gennaio 2023 è entrato in vigore il Bürgergeld, il nuovo reddito di cittadinanza, che sostituisce il vecchio Hartz IV. Come abbiamo visto in precedenza, le tariffe sono adeguate al maggiore costo della vita e quindi più alte.
Cosa fare però, con il Rundfunkbeitrag (o tassa sulla TV), il contributo obbligatorio alla radio e televisione pubblica? Chi percepisce il reddito deve continuare a pagarla o ne può essere esentato?
Se si percepisce un sussidio, si deve continuare a pagare la tassa sulla TV?
Con il nuovo reddito di cittadinanza, milioni di persone in Germania si preparano a percepire un sussidio più alto che in passato, in virtù dell’adeguamento delle prestazioni erogate all’inflazione che purtroppo sta colpendo, anche pesantemente, le tasche dei consumatori.
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Molti si trovano però a chiedersi come ci si rapporti, in questa stessa prospettiva, all’obbligo di pagare il il Rundfunkbeitrag, l’imposta sull’utilizzo dei mezzi radiofonici di comunicazione che molti chiamano con imprecisa sintesi “tassa sulla televisione” e il cui pagamento scatta, con rare eccezioni, appena si registra la residenza in Germania.
Questa particolare imposta ha non pochi detrattori e spesso è contestata con modalità anche molto radicali, visto che nel 2021 un cittadino tedesco ha preferito andare in carcere, piuttosto che “piegarsi” al pagamento di questo contributo. Vediamo però come si configura l’obbligo per chi usufruisce del nuovo reddito di cittadinanza.
Chi può essere esentato dal pagamento del contributo e chi no
In generale, chiunque riceva un aiuto economico integrativo diretto a raggiungere il reddito minimo (Grundsicherung) o il nuovo reddito di cittadinanza (Bürgergeld), può chiedere di essere esentato dal pagamento del canone radiotelevisivo e di solito l’esenzione viene concessa. Ci sono però beneficiari di altri sussidi che non ricevono l’esenzione.
Chi infatti riceve già l’indennità di disoccupazione (Arbeitslosengeld I), l’indennità di alloggio (Wohngeld) o l’indennità transitoria (Übergangsgeld) deve continuare a pagare il Rundfunkbeitrag.
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