Lindner: “Il biglietto a 9 Euro? Piace soprattutto agli antifa”

Il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner. Il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner. Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Mentre l’esperimento dell’abbonamento mensile a 9 Euro si avvia alla conclusione, praticamente tutti, in Germania, lodano l’iniziativa e ipotizzano soluzioni future per rendere conveniente la mobilità sostenibile. Nonostante le prime indagini sull’utilizzo da parte della popolazione non rilevino una reale diminuzione nell’utilizzo delle auto private, c’è consenso generale sul fatto che, per chi utilizza abitualmente i mezzi pubblici, il risparmio sia stato più che apprezzato in questo momento di forte crisi economica e che il biglietto scontato per i trasporti nazionali sia stato ampiamente utilizzato dalla popolazione. Controcorrente, su questo tema, il Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP), che domenica ha suscitato un certo scalpore dichiarando, in un’intervista ad ARD, che a sostenere l’idea di uno sconto permanente sui trasporti pubblici sono soprattutto i gruppi antifa.

Lindner: “non possiamo permetterci il trasporto pubblico gratuito”

Lindner ha ribadito che il trasporto pubblico gratuito non è sostenibile e che il ticket da 9 Euro è troppo costoso per lo Stato e ha aggiunto che, secondo quanto dimostrato dall’FDP, a sostenere l’abbonamento a prezzo ridotto sono stati soprattutto i movimenti di sinistra, come gli antifa.


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La clip corrispondente dell’intervista è diventata rapidamente virale su Twitter, suscitando commenti non di rado sarcastici, come quello del deputato di Die Linke Fabio De Masi, il quale ha condiviso il video chiosando “Ora so perché i treni erano così affollati nel fine settimana, perché nella stazione principale di Amburgo si è quasi scatenato il panico e perché le ferrovie, ancora una volta, non hanno risolto quasi nulla. Erano tutti antifascisti!”

 

In merito alle preoccupazioni condivise dalla maggior parte dei tedeschi in vista di quello che si preannuncia un inverno particolarmente “freddo”, dal punto di vista della crisi energetica e “caldo” da quello delle proteste, Lindner ha detto che il governo ha predisposto un grande pacchetto di aiuti, ma che non tutti i desideri si possono realizzare. L’estensione del biglietto a 9 Euro, ha dichiarato il Ministro, costerebbe allo Stato 14 miliardi di Euro: “Soldi che non abbiamo per l’istruzione. Soldi che ci mancherebbero per la rete ferroviaria, quindi per la modernizzazione”.

Pascal Meiser (Die Linke): “Lindner legge male l’umore del Paese”

Il deputato di Die Linke Pascal Meiser ha reagito con veemenza alle dichiarazioni di Lindner e alla presunta identificazione fra gruppi di estrema sinistra e sostenitori del ticket da 9 Euro. “ davvero notevole la regolarità con cui il signor Lindner riesce sempre a giudicare male l’umore del Paese”, ha dichiarato Meiser in risposta a una domanda del quotidiano Der Spiegel. Meiser ha negato recisamente che il pacchetto di aiuti previsto dal governo sia sufficiente a fronteggiare la crisi, in particolare per quanto riguarda le persone con un reddito medio o basso. “Tutti i sondaggi” ha poi aggiunto “dimostrano che una grande maggioranza di persone nel nostro Paese chiede ulteriori sgravi mirati, come il biglietto da 9 euro o un tetto al prezzo del gas per le necessità di base, finanziato da un’imposta sui profitti in eccesso”.

Quello della tassa sui profitti in eccesso – in particolar modo quelli che derivano in modo diretto dalla crisi e dall’attuale conflitto in Ucraina – è un tema caro tanto a Die Linke quanto ai Verdi ed è stato recentemente riproposto anche dal leader verde Omid Nouripour, a proposito del finanziamento per le misure di supporto ai redditi piccoli e medi.


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Il biglietto a 9 Euro piace solo agli antifa? I sondaggi dicono di no

Quanto al gradimento generale dell’abbonamento a 9 Euro, sono molteplici le fonti che lo attribuiscono a una fascia di popolazione decisamente più estesa rispetto al circuito dell’attivismo antifa. Secondo l’Associazione delle aziende di trasporto tedesche (VDV), per esempio, entro l’8 agosto erano stati venduti circa 38 milioni di biglietti (ai quali si aggiungono quelli automatici rilasciati a chi aveva già l’abbonamento). Anche lo Spiegel ha effettuato un sondaggio, dal quale è emerso un apprezzamento per l’offerta di un abbonamento sostenibile che pare estendersi ben oltre la scena della sinistra indipendente o vicina a Die Linke. Il 55% dei partecipanti all’indagine, che è stata condotta dall’istituto di ricerca Civey all’inizio di agosto, si è espresso in favore del prolungamento dell’offerta, contro un 34% di opinioni contrarie. Infine, anche il cancelliere Olaf Scholz (SPD), ha definito il biglietto a 9 Euro “una delle idee migliori che abbiamo avuto”.

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