La Verfassungsschutz, l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione tedesca, mercoledì ha dichiarato di ritenere probabile un aumento delle attività di spionaggio e propaganda da parte della Russia, nei prossimi mesi.
Il servizio di intelligence prevede che tali attività punteranno principalmente a strumentalizzare la crisi energetica in Europa, anche con l’utilizzo mirato di fake news allarmistiche sulla carenza di gas e l’aumento dei prezzi, volte a destabilizzare la società tedesca. “La Russia sta usando le questioni relative all’approvvigionamento energetico dell’Europa come leva ibrida”, si legge nella dichiarazione. Ad aprile era stato invece lanciato un allarme relativo alle cosiddette “fabbriche dei troll”, strumenti di manipolazione delle piattaforme social utilizzati dal Cremlino per influenzare la politica internazionale
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L’allarme della Verfassungsschutz: in arrivo più propaganda russa e strumentalizzazioni estremistiche
Tra le preoccupazioni espresse dalla Verfassungsschutz, c’è anche spazio per la menzione del rischio che questo clima diventi terreno di coltura per tutte quelle forze che hanno già una vocazione eversiva. ”È probabile che la propaganda russa aumenti nell’ambiente estremista e alimenti le narrazioni cospirazioniste, con l’obiettivo di creare un cuneo nella nostra società” si sottolinea. Questo pericolo riguarderebbe sia estremisti di destra che di sinistra, nonché “nemici della Costituzione” non riconducibili alle succitate categorie”. Queste attività saranno per questo oggetto di una “valutazione speciale”.
Ovviamente non è possibile prevedere, al momento, quanto questi sospetti si dimostreranno fondati o valutare in anticipo l’entità delle possibili proteste antistatali che si paventano. A questo proposito il presidente della Verfassungsschutz, Thomas Haldenwang, ha dichiarato che l’Ufficio per la protezione della Costituzione monitorerà la situazione per verificare se proteste legittime “verranno dirottate dai nemici della democrazia per i loro scopi”.
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