Morto Wolfgan Petersen, il regista de “La storia infinita”

Wolfgang Petersen
Wolfgang Petersen. EPA-EFE/MANUEL BRUQUE

Il regista tedesco Wolfgang Petersen è morto a Los Angeles nella giornata di venerdì. Aveva 81 anni e si è spento nella sua residenza di Brentwood, tra le braccia della moglie Maria Antonietta, legata a lui da circa 50 anni. Lascia anche il figlio Daniel, sua moglie Berit e due nipoti, Maja e Julien.

Morto Wolfgang Petersen: ha lavorato con Hoffman, Eastwood e Pitt

Tra i titoli dei film girati da Petersen ci sono “Virus Letale”, “Air Force One”, “La Tempesta perfetta” e “Troy” e tra gli attori che hanno lavorato con lui ci sono star di Hollywood come Dustin Hoffman, Clint Easwood, Harrison Ford, Brad Bitt e Glenn Close, che ha dichiarato ad AFP che essere stata diretta da Petersen rimane un “ricordo speciale” e ha parlato del regista come di un uomo pieno di gioia di vivere e di entusiasmo per quello che amava di più fare.

Noto a molti come il regista de “La storia infinita”

Il regista tedesco ha ottenuto il suo primo successo con il thriller ambientato nella seconda guerra mondiale “U Boot 96”, che gli è valso due nomination all’Oscar nel 1983, ma ha raggiunto fama mondiale nel 1984 con “La storia infinita“, adattamento del capolavoro omonimo di Micheal Ende. In quegli anni il film, che pure presentava delle differenze rispetto al libro che irritarono Ende, ebbe un successo stratosferico e diede volti indimenticabili all’Infanta Imperatrice, ad Atreju e a Bastian, il “salvatore di Fantasia”.

La maggior parte del film è stata girata a Monaco di Baviera e piccoli effetti speciali sono stati esternalizzati al Filmpark Babelsberg di Potsdam, vicino a Berlino. Presso la Bavaria Filmstadt, nota anche come l’“Hollywood sull’Isar”, è possibile inoltre salire sul famosissimo drago Falcor, uno dei personaggi più amati del film e uno dei simboli della Storia Infinita.


atreju

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