Il discorso tenuto da Olaf Scholz a Davos, in occasione del World Economic Forum, non ha soddisfatto minimamente l’ambasciatore ucraino Andrij Melnyk, che ha accusato il cancelliere tedesco di mancanza di leadership e coraggio.
Le dichiarazioni di Melnyk sono state affidate alla Bild e rilanciate anche dal resto della stampa tedesca. Negli ultimi tre mesi di esternazioni senza mezzi termini, l’ambasciatore ucraino è entrato in contrasto con diverse figure di spicco della politica tedesca (tra loro, il presidente federale Steinmeier e l’ex ministro degli esteri Sigmar Gabriel).
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Il cancelliere tedesco accusato dall’ambasciatore ucraino di mancanza di “leadership e coraggio”
Martedì, l’ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk, ha dichiarato alla Bild che l’Ucraina è stata “militarmente abbandonata da Berlino”. Ha aggiunto che a Kiev si sperava di ricevere segni concreti del sostegno del “semaforo” tedesco e forme di supporto che potessero aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. “Ma questo non è accaduto” ha commentato Melnyk.
L’ambasciatore ucraino ha quindi parlato specificamente della mancata consegna rapida, da parte del governo di Berlino, di armi pesanti in grado di soffocare la “gigantesca offensiva” dell’esercito di Putin nel Donbass. “Purtroppo è stato un fallimento”, ha sottolineato, puntando quindi il dito contro quello che ritiene essere il principale responsabile di questa situazione: il cancelliere Olaf Scholz. “Credo che gli manchino la leadership e il coraggio” ha commentato duramente Melnyk, che ha espresso delusione anche relativamente alla richiesta dell’Ucraina di aderire all’UE, che non avrebbe ricevuto ancora “segnali incoraggianti”.
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