Berlino: lancio di uova contro Franziska Giffey alla manifestazione del Primo Maggio

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Martin Kraft, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

La manifestazione della Confederazione Sindacale Tedesca (Deutschen Gewerkschaftsbundes DGB) organizzata per il primo maggio 2022 a Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo, pur essendo rimasta perfettamente pacifica, ha subito una brusca interruzione. Un lancio di uova contro Franziska Giffey (SPD) ha infatti costretto la sindaca della capitale tedesca ad abbandonare il palco. L’uovo (che Twitter ha già ribattezzato #Giffei – un gioco di parole fra la parola “uovo” e la pronuncia del cognome della sindaca) non è arrivato a destinazione, ma è stato parato da uno dei responsabili della sicurezza presenti sul palco con un ombrello.

Il lancio di uova contro Franziska Giffey sarebbe arrivato dai sindacati militanti

L’uovo sembrerebbe essere stato lanciato da un gruppo riconducibile alla parte militante dei sindacati, un’iniziativa che si autodefinisce il Klassenkampfblock, ovvero “blocco della lotta di classe”. Anche se René Arnsburg, uno degli organizzatori afferenti a questo gruppo, sostiene di non sapere da dove sia partito il lancio, dal momento che i partecipanti avevano concordato una protesta pacifica. Lo stesso gruppo, nei giorni passati, aveva comunque chiesto a DGB di non invitare Giffey, le cui politiche sociali sono fortemente criticate dalla sinistra movimentista berlinese, soprattutto in relazione al referendum sull’esproprio delle grandi immobiliari, che ha ottenuto la maggioranza al voto dello scorso settembre. Arnsburg ha comunque specificato che, fra le circa 7500 persone che, secondo la polizia, hanno manifestato da Alexanderplaz alla Porta di Brandeburgo, erano presenti fra i 300 e i 400 membri di gruppi di sinistra e socialisti.

Il sindacalista “Giffey ci chiede di stare zitti, mentre non possiamo più pagare l’affitto”

Giffey, durante il suo discorso, aveva parlato dell’importanza di tutelare i posti di lavoro offerti dalle grandi aziende a Berlino e ha parlato del lavoro della commissione che dovrà determinare come agire rispetto al tanto discusso esproprio. Di fronte ai fischi e alle urla di protesta che hanno accompagnato tanto il suo discorso quanto quello del dirigente della DGB Reiner Hoffmann, Giffey ha cercato di placare gli animi dicendo che “è giusto che tutti possano alzare la voce in un paese democratico. Ma è importante ascoltare”.


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Questa dichiarazione sembra aver particolarmente irritato il Klassenkampfblock suscitando, nel pomeriggio, le aspre critiche di Arnsburg su Twitter “Una delle più grandi impertinenze” ha scritto “è stata che Giffey ci abbia chiesto di ascoltare. Lo dice una donna che difende le sue politiche antisociali ogni giorno sui media, ma a noi viene detto di stare zitti mentre non possiamo più pagare l’affitto”

Sul palco si era parlato anche dell’attuale situazione internazionale: Hoffmann aveva espresso solidarietà all’Ucraina, ma si era dichiarato contrario alle massicce spese di riarmo, che hanno visto l’impiego di fondi necessari per investimenti sul futuro del Paese. La presidente della sezione di Berlino-Brandeburgo della DGB aveva anche sottolineato l’importanza di mantenere Berlino una città “sociale” con affitti accessibili. La sindacalista ha anche criticato ferocemente il lancio di uova contro Franziska Giffey, dichiarando che le critiche dovrebbero sempre essere espresse in modo disciplinato.

Giffey, dal canto suo, sminuisce l’episodio, dichiarando a Philipp Siebert del quotidiano Berliner Morgenpost che il suo discorso non è stato interrotto, poiché era già arrivato ai ringraziamenti finali, se mai si è trattato di un “saluto anticipato”. La sindaca ha anche lodato la buona cooperazione con i sindacati. Quanto al lancio dell’uovo, si è limitata a dire che “Tali azioni non sono né utili né politicamente valide”