Imbrattato Memoriale sovietico di Treptower Park a Berlino: “Assassini”, “Orchi”, “Z”

Memoriale sovietico. Photo by Ivan Macioce

Domenica sera, il Memoriale sovietico sito a Treptower Park è stato imbrattato con diverse scritte palesemente riferite, in chiave antirussa, al conflitto ucraino attualmente in corso. La notizia è stata riportata, tra i primi, dal Tagesspiegel.

Il Memoriale celebra il ruolo dell’Armata Rossa nella liberazione della Germania dal nazismo e ospita le tombe di circa 7000 soldati sovietici, non solo russi, simbolo degli 80.000 caduti nella battaglia di Berlino, nell’aprile e nel maggio del 1945.


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Nella tarda serata di domenica, intorno alle 23.40 (secondo la polizia), il Memoriale sovietico di Treptower Park, a Berlino, è stato imbrattato con scritte denigratorie nei confronti della Russia. Sul portale, nel dettaglio, sono state scritte le parole “Assassini“, “Orchi” e la lettera “Z“, usata dalla truppe russe nell’aggressione militare dell’ucraina. Palese che la Z, in questo caso, non sia stata usata per supportare l’invasione (comportamento peraltro perseguito, in Germania), ma per stigmatizzare, insieme alle altre scritte, la Russia di Putin.

Il Memoriale non è stato imbrattato per la prima volta domenica. Circa una settimana e mezzo fa, infatti, erano comparse altre scritte: “Sangue ucraino su mani russe“, “Putin=Stalin” e la Z equiparata a una svastica. Per questa ragione la polizia di Berlino aveva intensificato la protezione del monumento. Né i veicoli della polizia parcheggiati nell’area quella stessa sera, tuttavia, né i riflettori che illuminavano il Memoriale, hanno potuto impedire l’incursione.

L’ambasciatore ucraino Melnyk condanna l’imbrattamento del Memoriale

L’ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, reduce da uno “scontro di Pasqua” con Sigmar Gabriel a proposito delle scelte politiche dell’SPD e legate alla Russia di Putin, ha criticato duramente l’imbrattamento del Memoriale sovietico. Lo ha infatti definito “sacro” per gli ucraini, che hanno versato un tributo di tre milioni di morti nella seconda guerra mondiale.

Intanto, la senatrice agli interni Iris Spranger (SPD) ha deciso di adattare gli standard di protezione relativi agli oggetti già esistenti a Berlino al clima prodotto dalla guerra in Ucraina e dunque di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza. Riguardo all’imbrattamento del Memoriale, invece, il Landesdkriminalamt ha aperto le indagini del caso.

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