Ambasciatore russo a Berlino minaccia ritorsioni contro i media tedeschi: a monte, la vicenda RT

ambasciatore russo
Vladimir Putin in visita alla sede di Russia Today con i principali esponenti e corrispondenti della rete. 1° gennaio 2013. © Kremlin.ru, Vladimir Putin - Visit to Russia Today television channel 2, CC BY 4.0

L’ambasciatore russo a Berlino, Sergei Nethayev, si è espresso molto duramente a proposito della decisione della Germania di sospendere sul suolo tedesco la controversa emittente radiofonica russa RT, precedentemente chiamata Russia Today.

Alla dpa, Nethayev ha dichiarato che questa limitazione, da parte della Germania, potrebbe produrre delle conseguenze anche per i media tedeschi presenti in Russia. “Ci sarà certamente una reazione da parte russa” ha risposto l’ambasciatore a una specifica domanda in proposito.

Perché l’emittente russa RT è controversa

L’emittente russa RT ha cominciato a operare in Germania a metà dicembre, ma è stata immediatamente bloccata su yotube, con motivazioni legate alle linee guida della comunità. Il giorno dopo, l’autorità che regola l’operato dei media a Berlino ha avviato un procedimento contro l’emittente russa, bloccata di conseguenza dall’operatore satellitare Eutelsat poco prima di Natale.

La ragione di questa limitazione è il fatto che RT sia considerata, in occidente, uno strumento di propaganda del Cremlino, che utilizza e promuove teorie del complotto e disinformazione, a beneficio del governo russo. Nata nel 2005, offre diversi programmi in lingua straniera, inclusa quella tedesca, e i contenuti vengono distribuiti attraverso il sito web e i social media.

L’ambasciatore russo a Berlino parla di possibili conseguenze per i media tedeschi in Russia

Nell’intervista alla dpa, Nethayev esprime apertamente risentimento e disappunto. A proposito della possibilità che la Russia possa reagire limitando i media tedeschi, l’ambasciatore risponde “Non sono l’oracolo di Delfi, ma esiste questa possibilità. Anche perché ci sono tanti giornalisti tedeschi in Russia”.

Dopo aver fatto intendere quale potrebbe essere la reazione russa alla sospensione di RT, Nethayev spende tuttavia anche parole concilianti, tese a sottolineare l’inopportunità di uno scontro diretto. “Non vogliamo un conflitto. Vogliamo solo che la nostra emittente in Germania abbia gli stessi diritti e opportunità delle altre e che possa lavorare tranquillamente” commenta.


diplomatici tedeschi

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Anche alla domanda sul possibile destino dell’emittente tedesca Deutsche Welle, che ha un programma anche in lingua russa, Netshaev decide di non esasperare i toni e risponde: “Non c’è nessun automatismo e nessuno vuole pregiudicare nulla in quella direzione. Spero solo che non ci sia più pressione su RT in Germania“.

Nella disputa, RT sta intanto cercando di ottenere una licenza di trasmissione serba, dopo aver fallito nel tentativo di ottenerla attraverso il Lussemburgo.

(Fonte: Berliner Kurier)

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