Il BER rischia la bancarotta: perdita stimabile in 400 milioni di euro nel 2021

bancarotta
Leonhard Lenz, CC0, via Wikimedia Commons

A un anno esatto dalla sua apertura il BER, il nuovo aeroporto di Berlino rischia la bancarotta. Si prospetta infatti una perdita relativa al 2021 pari a 400 milioni di euro, come confermato al quotidiano Berliner Morgenpost da Aletta von Massenbach, amministratrice delegata della Flughafen Berlin Brandenburg GmbH.

Von Massenbach, che ha assunto l’incarico il 1° ottobre, ha dichiarato al Tagesspiegel di aver bisogno urgente di denaro per continuare a operare “fino al primo trimestre del 2022”. Intanto l’attività dell’aeroporto continua tra varie difficoltà, come nel caso del caos registrato durante le vacanze autunnali, quando un aumento dei passeggeri ha congestionato le operazioni a causa di una carenza del personale.


caos al BER

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Il BER verso la bancarotta? Urgono fondi per circa 2,4 miliardi di euro

Per evitare il fallimento del nuovo aeroporto, aperto il 31 ottobre del 2020 dopo otto anni di ritardi, c’è bisogno dell’aiuto finanziario dei tre proprietari pubblici dell’operatore e cioè dei Länder Berlino e Brandeburgo e del governo federale. Questi dovrebbero garantire fondi per circa 2,4 miliardi di euro, metà dei quali erogati nella forma di una riduzione parziale del debito che già grava sul BER.

Von Massenbach si è detta profondamente rattristata per il fatto di dover chiedere un sostegno finanziario così ingente, ma ha aggiunto che la costruzione dell’aeroporto è stata finanziata principalmente attraverso prestiti e che il Corona ha creato perdite per circa 800 milioni di euro, nel 2020 e 2021.

La Commissione Europea esamina la questione. Cauto il governo federale

Intanto la Commissione Europea sta esaminando la situazione e di sicuro la gestione del problema non è semplice. Von Massenbach ha dichiarato tuttavia che Bruxelles ha promesso di prendere una decisione entro la fine dell’anno.

Cauto sulla richiesta di aiuti finanziari è invece il governo federale. Un portavoce del ministro dei trasporti Andreas Scheuer (CSU), infatti, ha dichiarato lunedì a Berlino che il ministero ha richiesto un rapporto relativo alla situazione finanziaria del BER. Il rapporto dovrebbe essere disponibile entro venerdì. Non sono stati forniti tuttavia ulteriori commenti, né tantomeno una risposta sulla disponibilità o meno, da parte del governo federale, a fornire al BER nuovi aiuti finanziari.

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