Da oggi si applica la regola 3G sui mezzi pubblici: ecco chi controllerà

3g sui mezzi pubblici

Da oggi, mercoledì 24 novembre, è in vigore la regola 3G sui mezzi pubblici a Berlino. Questo vuol dire che, per accedere al trasporto pubblico tanto locale quanto nazionale, occorrerà essere in possesso di un certificato di vaccinazione, di guarigione o di un test negativo. In molti, però, si chiedono come sia possibile verificare documenti individuali di tutti i passeggeri, su una rete di trasporti che, fino a questo momento, non è riuscita ad assicurare neppure che tutti indossassero la mascherina FFP2 come previsto dalle regole già in vigore e, in molti casi, neppure che tutti i passeggeri siano muniti di un titolo di viaggio valido.

Al momento, tanto Deutsche Bahn quanto BVG (l’azienda che gestisce il trasporto urbano a Berlino) hanno annunciato che i controlli saranno fatti a campione e che il documento 3G non verrà richiesto automaticamente dai controllori che verificano la validità del biglietto. Per chi, al momento della verifica, risultasse sprovvisto della certificazione adeguata, scatterà l’obbligo di scendere dal mezzo alla prima fermata utile, obbligo che, se necessario, può esser fatto valere con il supporto delle forze dell’ordine tanto sulle tratte di lunga percorrenza quanto sul trasporto locale. La violazione della regola 3G è un’infrazione amministrativa punibile con una multa.

Quali certificazioni sono valide per essere in regola con il 3G sui mezzi pubblici?

Per utilizzare il trasporto pubblico, a partire da oggi, si dovrà essere in possesso o di un certificato di vaccinazione completa, con l’ultima dose risalente ad almeno 14 giorni prima, o con un certificato di guarigione non più vecchio di 180 giorni. Chi invece non è vaccinato né guarito dovrà presentare un test negativo, PCR o test rapido – ma non auto-test – non più vecchio di 24 ore.


restrizioni per i non vaccinati

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Altre misure di sicurezza, per ridurre il numero dei contagi

La Deutsche Bahn in particolare si è impegnata a rendere i propri treni più sicuri, aumentandone il numero e la capienza a partire da metà dicembre, per garantire un maggior distanziamento fra i passeggeri. Inoltre, su tutti i treni e i mezzi pubblici è ancora obbligatorio indossare la mascherina.

Per chi vale la regola e chi è esente

La regola 3G, naturalmente, vale per tutti i passeggeri adulti e anche per tutto il personale di Deutsche Bahn e BVG, dai conducenti al personale di controllo e di sicurezza. Sono esenti i bambini sotto i sei anni e gli studenti delle scuole.

I sindacati sono scettici

I sindacati del trasporto pubblico hanno espresso considerevoli perplessità circa l’implementazione e l’applicazione della regola 3G sui mezzi pubblici. Da una parte il sindacato dei Verdi e la GDL ritengono ingiusto gravare il personale di un ulteriore compito, dall’altro si temono conflitti con quei dipendenti che hanno rifiutato la vaccinazione.

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