Germania, le nuove regole: pesanti restrizioni per i non vaccinati

restrizioni per i non vaccinati

La cancelliera uscente Merkel e i capi dei governi federali si sono accordati su un regolamento 2G da applicare a livello nazionale. Questo significa sostanzialmente maggiori restrizioni per i non vaccinati. Numerose sono tuttavia le decisioni prese anche in relazione ad altri aspetti della vita sociale.

I risultati del vertice: restrizioni per i non vaccinati, booster, aiuti finanziari

Il relativo vertice si è tenuto in seguito all’aggravamento della situazione pandemica in Germania, dove la quarta ondata si sta abbattendo con preoccupante intensità. Solo giovedì, l’Istituto Robert Koch ha segnalato più di 65.000 nuovi casi di Covid19 in un giorno, stabilendo un nuovo record. Mentre il suo presidente, Lothar Wieler, accusa la politica di aver preso sottogamba il problema.


Lothar Wieler

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Ma vediamo quali saranno i provvedimenti che saranno in vigore sul suolo tedesco.

Il nuovo regolamento: a partire da un tasso di ospedalizzazione 3, si applica il 2G

Il regolamento 2G si applica a partire da un tasso di ospedalizzazione pari a 3, dove per tasso di ospedalizzazione si intende il numero dei ricoverati per Covid in sette giorni, su 100.000 abitanti. A partire da 3, dunque, saranno ammessi nei bar, ristoranti, luoghi di svago, sport e cultura solo vaccinati e guariti.

La regola del 2G dovrà essere inoltre strettamente verificata all’interno dei singoli Länder, “in modo coerente e ancora più intenso di prima”. Ove possibile, dovrà essere implementata una procedura di registrazione tramite un QR code.

A partire da un tasso 6, si applica il 2G+

A partire da un tasso di ospedalizzazione pari a 6, invece, verrà introdotto il cosiddetto 2G+. Questo significa che anche chi è vaccinato potrà andare al ristorante, al cinema o a teatro (o in contesti analoghi) solo presentando anche un test negativo. La stessa regola si applica a hotel, parrucchieri e nel sex work.

I non vaccinati potranno comunque usufruire di servizi essenziali

Le restrizioni per i non vaccinati sono attenuate da alcune eccezioni che riguardano i servizi essenziali. Sarà dunque possibile andare dal medico, in farmacia o al supermercato, anche senza senza essere vaccinati o guariti. In questi contesti continueranno ad applicarsi tuttavia le ordinarie regole di igiene, come l’obbligo di indossare una mascherina e in modo appropriato, cioè anche sul naso. Spesso infatti i dispositivi di protezione naso-bocca vengono indossati in modo inefficace.

A partire da 9, potrebbe tornare il lockdown

Se si raggiunge un tasso pari a 9, saranno possibili lockdown regionali e, se necessario il coprifuoco per i non vaccinati e la chiusura delle scuole.

Queste misure però dovranno essere decise entro il 25 novembre, data in cui “scadrà” il cosiddetto stato di emergenza pandemica nazionale, che rende legittime restrizioni approvate bypassando il normale iter parlamentare. Queste misure potrebbero inoltre applicarsi fino al 15 dicembre. Dopo questa data, in base alla nuova legge sulla protezione dalle infezioni, ogni provvedimento dovrà essere approvato dai parlamenti dei singoli Länder.

3G su autobus, treni e tram

Su autobus tram e treni vale il 3G, quindi i passeggeri dovranno essere vaccinati, guariti o testati. Un test rapido negativo vale 24 ore e sono previsti controlli casuali, paragonabili al controllo dei biglietti. I test rapidi restano gratuiti per tutti.

3G al lavoro

Anche sul lavoro si applica il 3G e i datori di lavoro sono autorizzati a chiedere ai dipendenti se siano stati vaccinati. Coloro che non sono vaccinati o guariti dovranno essere testati quotidianamente. Il datore di lavoro dovrà inoltre offrire almeno due test alla settimana a ogni dipendente. Ove possibile, i dipendenti dovranno lavorare in smart working.

Vaccinazione obbligatoria per infermieri e medici

Su questo tema, non c’è ancora un accordo concreto. I Länder tuttavia considerano necessario stabilire l’obbligo vaccinale per chiunque lavori in un ospedale o in una casa di riposo e abbia contatti con persone particolarmente a rischio. Chiedono dunque al governo federale di “attuare l’obbligo di vaccinazione parziale il più presto possibile” e la coalizione a semaforo potrebbe recepire, perché gli unici a opporsi finora, cioè i liberali dell’FDP, potrebbero rivedere la loro posizione. Il loro leader Christian Lindner, infatti, mercoledì si è mostrato aperto a questa possibilità.

Booster

Il governo federale e i singoli Länder vogliono vaccinazioni di richiamo per tutti coloro che hanno più di 18 anni, circa cinque o sei mesi dopo la seconda vaccinazione.

Aiuti finanziari per artisti e commercianti

Aiuti finanziari destinati ad esempio ad artisti, i cui concerti saranno ancora cancellati, e a commercianti, che non potranno aprire le loro bancarelle per i tradizionali mercatini di Natale, saranno probabilmente estesi fino alla fine di marzo 2022.


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Approvata intanto una nuova legge sulla protezione dalla infezioni

Questa mattina è stata intanto approvata, tra mille polemiche, una nuova legge sulla protezione dalle infezioni, base giuridica per le misure di contenimento del Covid. Tali misure saranno di nuovo sviluppate dal Bundestag, e non più dalla tavola rotonda governo federale-Länder. Come anticipato, inoltre, l’emergenza epidemica di rilievo nazionale verrà ufficialmente meno il 25 novembre.

Tuttavia, la nuova legge sulla protezione dalle infezioni non è ancora legalmente vincolante, perché venerdì è attesa al vaglio del Bundesrat, che potrebbe bloccarla.

(Fonte: Tagesspiegel)