Supermercati Aldi: stop alla carne a basso costo dal 2025

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La grande catena di supermercati Aldi pare aver deciso di non voler più offrire carne a basso costo a partire dal 2025. Lo ha annunciato il quotidiano tedesco Bild, rivelando che Aldi intende non vendere più, in particolare, i prodotti della categorie di allevamento 1 e 2, che includono rispettivamente standard minimi per l’allevamento di suini e polli da carne (categoria 1) e un 10% in più di spazio nella stalla per i maiali, i polli da ingrasso, i tacchini e i bovini.


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Supermercati Aldi: via libera solo ai prodotti delle categorie 3 e 4

Verranno invece venduti solo i prodotti delle categorie 3 e 4, che includono un 40% in più di spazio nella stalla, più la possibilità per gli animali di respirare aria fresca in un’area esterna della stalla o attraverso un lato della stalla aperto all’esterno, più l’utilizzo di cibi non geneticamente modificati (categoria 3) o il 100% di spazio nella stalla, più un vero e proprio percorso all’aperto per gli animali e, ovviamente, cibi non geneticamente modificati (categoria 4). La carne biologica appartiene alla quarta categoria.

Aldi ha comunque dichiarato che il prezzo delle categorie 3 e 4 rimarrà invariato.

Le cose cambieranno dal 2025

Aldi ha fissato al 2025 la scadenza per l’inizio di questo nuovo corso al fine di dare ai produttori e ai distributori il tempo necessario per riorganizzare la produzione. Già da quest’anno, comunque, ci sarà un’incremento nell’offerta di carne biologica.

Gli animalisti: “Il commercio supera la politica”

Rüdiger Jürgensen, presidente dell’organizzazione per la protezione degli animali Vier Pfoten Deutschland, ha commentato in questo modo la decisione di Aldi: “Questo è un chiaro segnale alla politica, che ancora dorme, quando si tratta di attuare una maggiore protezione degli animali! E invece è il commercio a progredire e indicare la direzione. E da molto tempo anche l’opinione pubblica incalza il governo, affinché agisca di conseguenza”.

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