Decapita la ex moglie con una motosega e si toglie la vita. Orrore nel Brandeburgo

motosega
Gedenkstein Kreischaussee Babekuhl -Wittenberge an der B 195, am Abzweig L 12 nach Lenzersilge in Lanz (Prignitz) OT Babekuhl. Inschrift: Kreischaussee Babekuhl -Wittenberge ?? 1898/99

Un brutale delitto si è consumato lunedì mattina a Lanz, un comune di appena 850 abitanti nel distretto rurale di Prignitz, nella parte nord-occidentale del Brandeburgo, in prossimità del confine con la Bassa Sassonia. Un uomo avrebbe decapitato la propria ex moglie con una motosega, per poi togliersi la vita all’arrivo delle forze dell’ordine. Questa, se non altro, è la dinamica che sembra emergere dalle poche dichiarazioni delle forze dell’ordine, che però non hanno divulgato i dettagli dell’indagine ancora in corso.

Gli agenti sono stati allertati nella tarda mattinata dai vicini, che avrebbero udito una rumorosa lite e le urla della donna. Gli stessi vicini hanno poi testimoniato che la coppia era separata e che i due coniugi non vivevano insieme, ipotizzando che si fossero incontrati in casa per discutere. Poco dopo, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per forzare una porta e permettere l’ingresso ai soccorritori. Gli agenti non hanno chiarito se, al loro arrivo, l’uomo fosse ancora vivo e se si sia intenzionalmente barricato in casa. Si sa però che i sanitari, una volta entrati, non hanno potuto far altro che constatarne la morte, presumibilmente causata dalla medesima motosega con la quale l’uomo aveva appena ucciso la propria ex moglie.


infermiere

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Al momento la Polizia del Brandeburgo ipotizza che il movente dell’omicidio-suicidio sia da collegarsi alla relazione ormai conclusa fra i due, ma anche su questo punto le autorità non hanno rilasciato dichiarazioni conclusive, così come non hanno fornito informazioni sull’età delle due vittime. Per tutta la giornata di lunedì, la polizia scientifica ha raccolto le prove disponibili sulla scena del delitto. Nel frattempo, i corpi dei due ex coniugi sono stati trasportati presso lo studio del medico legale, dove saranno effettuate le autopsie e i riconoscimenti, per confermarne con assoluta certezza le identità. Solo in seguito, presumibilmente nella giornata di martedì, si attendono le dichiarazioni ufficiali del portavoce della squadra omicidi.