Berlino: gli under 65 non potranno più scegliere il vaccino. Per loro solo Astrazeneca.

Dilek Kalayci
Dilek Kalayci. Photo by Stephan Röhl for Heinrich-Böll-Stiftung, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Il dipartimento della sanità del Senato di Berlino l’aveva già anticipato con alcuni tweet, che avevano generato non poca confusione, ma ora la notizia è ufficiale: a Berlino non sarà più possibile scegliere a quale vaccino sottoporsi. Fino a quando i centri vaccinali della capitale tedesca avevano a disposizione solo i prodotti di Biontech e Moderna, i berlinesi potevano scegliere con quale farmaco farsi immunizzare. Con l’arrivo del terzo vaccino, quello di Astrazeneca, questa possibilità decade per tutta la popolazione di età compresa fra i 18 e i 65 anni. In questa fascia, ha infatti dichiarato la senatrice alla sanità Dilek Kalayci (SPD) sarà disponibile solo il vaccino di Astrazeneca.


secondo centro vaccinale

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La scelta, ha dichiarato Kalayci, è stata operata in accordo con le raccomandazioni della Commissione permanente sulle vaccinazioni del Robert Koch Institut, circa l’opportunità di utilizzare per gli under 65 principalmente i vaccini che non sono raccomandati per persone di età superiore.

Fin dall’inizio della campagna vaccinale, la senatrice aveva posto l’accento proprio sulla libertà di scelta lasciata ai Berlinesi, in controtendenza con la prassi nel resto del Paese. Il cambio di rotta sarebbe dovuto al fatto che le prenotazioni per il vaccino di Astrazeneca sarebbero state inferiori alle aspettative (si parla di circa 5000 in totale). Al momento, l’unico centro vaccinale di Berlino a cui è stato assegnato il farmaco di Astrazeneca è quello di Tegel, ma Kalayci ha espresso l’intenzione di farlo distribuire anche ai medici di base quando sarà possibile affidare anche a loro una parte della campagna vaccinale. Secondo le senatrice, sarebbe ipotizzabile farlo addirittura dal mese prossimo.

Le riserve sul vaccino Astrazeneca, relative alla sua presunta minore efficacia, sono state definite infondate dal virologo della Charité Christian Drosten, che, insieme al ministro della sanità Jens Spahn (CDU) ricorda che si tratta di un vaccino approvato per l’uso in Europa, sicuro ed efficace.