L’azienda idrica di Berlino ha annunciato l’avvio di un progetto di manutenzione della rete idrica cittadina di proporzioni colossali, che durerà anni e avrà un impatto non trascurabile sul traffico, nella parte est della città. A partire da metà aprile, sotto la Landsberger Allee, una delle arterie più importanti e trafficate della capitale tedesca, avrà luogo un’opera infrastrutturale di vitale importanza. Questa strada, infatti, non è solo un asse viario cruciale per la città, ma corrisponde anche a un canale fondamentale per la distribuzione dell’acqua potabile: da qui transita infatti l’undici per cento dell’intero approvvigionamento idrico di Berlino, con un sistema che trasporta l’acqua alle utenze domestiche e commerciali e porta via le acque reflue.
La rete idrica di Berlino è a rischio: alcune condutture hanno oltre 120 anni
Il sistema di tubature che si trova sotto la Landsberger Allee, però, è antico e mostra i segni del tempo. Quattro grandi condotte, con diametri che variano dai 76 ai 120 centimetri, sono in servizio da un periodo che va dagli 89 ai 125 anni. Un sistema così datato rappresenta un rischio non trascurabile: in caso di rottura, le conseguenze sarebbero disastrose, con centinaia di migliaia di cittadini berlinesi che potrebbero trovarsi improvvisamente senza acqua.
Per prevenire un simile scenario, l’azienda che gestisce gli acquedotti (Wasserbetriebe) ha pianificato un intervento di ammodernamento e sostituzione delle infrastrutture idriche esistenti. Entro il 2029, il progetto prevede la posa di nuove condutture idriche e il rinnovo di due condotte fognarie in pressione. Questo cantiere di ristrutturazione si estenderà per oltre due chilometri lungo un tratto che va dalla stazione della S-Bahn di Landsberger Allee fino a Vulkanstraße.
Impatto sul traffico: l’azienda idrica promette di ridurre al minimo i disagi
I lavori saranno organizzati in diverse fasi per minimizzare l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini e sulla circolazione stradale. Inizialmente, si procederà con il rinnovo di una condotta fognaria e, per garantire il flusso del traffico, verrà allestita una corsia temporanea nello spartitraffico centrale. Questa prima fase dovrebbe durare circa un anno, durante il quale si cercherà di minimizzare l’impatto sulla viabilità.
A partire dal 2026, il progetto entrerà in una fase più intensa, con maggiori restrizioni che influenzeranno anche i percorsi dei mezzi pubblici della BVG, l’azienda di trasporti pubblici di Berlino. La BVG dovrà coordinarsi con l’azienda idrica, perché in quel periodo dovranno essere rinnovati anche i binari della S-Bahn nelle vicinanze della stazione di Landsberger Allee, un’operazione complessa che richiederà una pianificazione attenta per ridurre al minimo i disagi ed evitare che i due cantieri si ostacolino a vicenda.
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Per mitigare l’impatto dei lavori e garantire l’efficienza del progetto, Wasserbetriebe adotterà soluzioni tecniche innovative. Queste includeranno l’uso di materiali di ultima generazione per le tubature, tecniche di scavo e posa meno invasive e sistemi di monitoraggio avanzati per garantire la sicurezza e la durabilità delle nuove infrastrutture.
Dare acqua a una città in crescita: la sfida, da oltre un secolo
La concentrazione di tubature sotto la Landsberger Allee è il risultato di un processo di crescita che ha accompagnato lo sviluppo urbano di Berlino. La rete idrica ha avuto origine dalla stazione di pompaggio di Lichtenberg, costruita intorno al 1890, e si è espansa insieme alla città, adattandosi alle esigenze di una popolazione in costante aumento. Con il passare del tempo, le infrastrutture sono diventate sempre più complesse e interconnesse.
Il progetto di Wasserbetriebe non è solo un intervento di manutenzione: rappresenta un investimento nel futuro della città. La modernizzazione delle infrastrutture idriche è essenziale per garantire la sicurezza e la qualità della fornitura di acqua potabile ai cittadini. Inoltre, il rinnovo delle condotte fognarie è cruciale per la gestione delle acque reflue e per la prevenzione di allagamenti e inquinamento ambientale.
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