Nel distretto berlinese di Mitte, le autorità si preparano a far fronte ai costi necessari per ripulire l’Orologio Universale, che si trova ad Alexanderplatz ed è stato recentemente ricoperto di vernice arancione dagli attivisti del clima di Ultima Generazione.
La spesa, quantificata in 14.000 euro, verrà interamente coperta dal distretto, che però intende avanzare una richiesta di risarcimento danni contro i presunti responsabili, per recuperare dagli attivisti i soldi spesi nell’operazione di ripulitura.
L’imbrattamento dell’Orologio Universale costerà 14.000 al distretto di Mitte
Giovedì il portavoce Christian Zielke ha dichiarato alla Deutsche Presse-Agentur che il distretto ha presentato una denuncia contro i presunti autori dell’imbrattamento, i cui nomi sarebbero noti alla polizia. L’azione che ha colpito l’Orologio Universale è stata portata a termine a metà ottobre, ma nel frattempo le autorità di Mitte hanno già provveduto a rimuovere la vernice e a riparare i danni all’illuminazione.
Non è la prima volta che Ultima Generazione utilizza la vernice a Berlino per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema del cambiamento climatico. Proprio tra settembre e ottobre, tra l’altro, gli attivisti si sono mostrati molto attivi e non solo per i numerosi blocchi stradali effettuati, anche un prossimità dell’autostrada cittadina, la A100.
A settembre risale infatti anche l’imbrattamento della Porta di Brandeburgo, che ha portato all’arresto di 14 persone e all’avvio di un’indagine per danni volontari alla proprietà. Tutti e sei i pilastri della Porta sono stati spruzzati di vernice arancione e il senatore delle Finanze, Stefan Evers (CDU), ha stimato la spesa per la pulizia in 115.000 euro e ha annunciato che agli attivisti per la protezione del clima sarebbero stati addebitati i costi. A ottobre, invece, Ultima Generazione ha spruzzato di vernice arancione gli edifici dell’Università Tecnica (TU) e della Libera Università (FU).
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