Berlino, gruppo di giovani aggredisce un senzatetto e fugge
Un senzatetto è stato aggredito da un gruppo di tre persone, apparentemente piuttosto giovani, presso la stazione della metropolitana di Rathaus Spandau, a Berlino.
Senzatetto aggredito a Berlino: responsabili, sarebbero tre giovani
In base a quanto riferito dalla polizia cittadina, l’episodio si è verificato intorno alle 20.10 quando la vittima, che ha 31 anni, è stata picchiata e presa a calci dal gruppo. Una quarta persona, avrebbe addirittura filmato l’aggressione, per poi fuggire.
Intanto, i tre sospetti hanno lasciato la stazione della metro, seguiti dal senzatetto, ferito, che all’uscita avrebbe trattenuto uno di loro. Ne sarebbe derivata una nuova aggressione, da parte degli altri due, che sarebbero quindi fuggiti in una direzione ancora ignota.
Il 31enne ha riportato una lacerazione e una tumefazione al volto ed è stato portato in ospedale con l’ambulanza. Sono al momento in corso le indagini, condotte dalle forze dell’ordine.
Una panoramica sulla violenza in città
Intanto continuiamo a registrare altri e diversi episodi di violenza che si verificano a Berlino, come nel caso recente della donna accoltellata sull’autobus o della famiglia presumibilmente insultata con epiteti xenofobi, sempre su un mezzo del trasporto pubblico cittadino. Sono episodi non assimilabili, ma tutti insieme compongono un quadro in cui si riflettono fenomeni tipici di una metropoli, che non riesce a controllare tutte le sue arterie e i problemi del contesto urbano.
Al tempo stesso, non si possono negare oggettive degenerazioni relative a fenomeni di violenza specifica, come quelle denunciate, ad esempio, dalla Polizeipräsidentin Barbara Slovik, che ha parlato di un aumento delle aggressioni con il coltello a Berlino. Sono sempre più spesso i giovani e i giovanissimi, inoltre, a scegliere di uscire di casa portandosi dietro armi simili. Anche per questa ragione, le forze dell’ordine hanno recentemente attuato controlli in diverse stazioni ferroviarie, soprattutto nel fine settimana.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!