Ci sono voluti tre anni, forse la pausa più lunga fra quelle imposte a tutte le grandi manifestazioni berlinesi, ma finalmente, nel 2023, il Carnevale delle Culture tornerà ad animare le strade di Kreuzberg nella sua forma tradizionale.
Il tradizionale festival di strada che si svolge a Pentecoste, a differenza di altri grandi eventi come la maratona di Berlino, è stato completamente sospeso durante la pandemia, perché non si è ritenuto di poterlo svolgere in ottemperanza con le misure di sicurezza imposte dal 2020 a oggi. Gli organizzatori hanno però confermato che, per l’edizione di quest’anno, si tornerà al formato che ha reso celebre il Carnevale delle Culture: una grande parata con carri, eventi musicali e artisti ad animare tutto il quartiere.
La parata del Carnevale delle Culture di quest’anno sarà leggermente più corta
Rispetto alle precedenti edizioni, il percorso della parata è stato leggermente ridotto per contenere i costi e anche il numero dei partecipanti è stato ridotto. In ogni caso, dichiarano gli organizzatori, è ancora possibile per i gruppi musicali e gli artisti registrarsi per partecipare – gli spazi per i carri, invece, sono già tutti prenotati.
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Nei prossimi anni si prevede che la manifestazione si modifichi ancora, per rispondere a sfide vecchie e nuove che si legano soprattutto all’unicità del festival e del quartiere in cui esso si svolge. Per esempio, Blücherplatz, dove tradizionalmente passa la manifestazione, sarà chiusa per ristrutturazioni a partire dal 2025, il che richiederà modifiche logistiche e organizzative. C’è poi il problema dei costi, dal momento che l’inflazione colpisce anche il settore dei grandi eventi. Infine, dopo tre anni di relativa calma, i residenti di Kreuzberg potrebbero non essere tutti entusiasti di vedere il proprio quartiere nuovamente invaso da centinaia di migliaia di persone, considerando che, nelle edizioni passati, questo improvviso assembramento ha causato qualche problema di ordine pubblico.
Un progetto per portare la manifestazione nel futuro
Gli organizzatori, tuttavia, non si lasciano scoraggiare e hanno intavolato una collaborazione produttiva con i residenti, coinvolgendo oltre 1000 persone in un progetto per ideare il Carnevale delle Culture del futuro. Da questo gruppo di lavoro è emerso un rapporto su quello che i cittadini si aspettano da questa grande manifestazione, che esiste dal 1996. La maggior parte sembra comunque felice del ritorno dell’evento, che è percepito come proprio di Kreuzberg e che è valorizzato dai cittadini anche per la sua forte connotazione politica legata alla multiculturalità del quartiere.
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