Marco Buschmann chiede la revoca di tutte le misure anti Covid. Lauterbach: “scelta imprudente”

Il ministro della giustizia tedesco Marco Buschmann (FDP) Rob75, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Si è parlato molto, in Germania, dell’intervista nella quale il virologo Christian Drosten ha dichiarato di ritenere conclusa la pandemia e che il virus non arriverà alla prossima estate. Il medico della Charité ha spiegato al Tagesspiegel che il Covid si avvia a una fase di presenza endemica fra la popolazione e che le difficoltà del sistema sanitario tedesco sono ormai da ricercarsi altrove. In conseguenza quasi diretta di quell’intervista, il Ministro della Giustizia Marco Buschmann (FDP) ha scritto al Ministro della Sanità Karl Lauterbach (SPD) chiedendo la revoca di tutte le misure di sicurezza ancora in vigore. Il contenuto della lettera è stato diffuso dal Tagesspiegel.

Per il Ministro della Giustizia Marco Buschmann, la dichiarazione di Drosten giustifica la revoca di tutte le misure anti Covid

Buschmann ha spiegato che negli ultimi emendamenti alla legge sulla protezione dalle infezioni è stata prevista la possibilità di annullare le misure per decreto del governo federale e invita il Ministro della Sanità e il resto del governo ad avvalersi di questa possibilità, motivando la sua posizione proprio con l’intervista di Drosten: “Le ondate di Covid terminano più rapidamente, la protezione immunitaria nella popolazione è elevata, anche grazie a un alto tasso di vaccinazione, e il valore di riproduzione del virus è costante a circa 1. Il Prof. Dr. Drosten non si aspetta più sorprese legate a mutazioni pericolose e ritiene che la pandemia sia finita”.

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Il virologo Christian Drosten, Direttore dell’Istituto di virologia dello Charité di Berlino, Foto: EPA-EFE/ANDREAS GORA / POOL

Buschmann: “La pandemia è l’eccezione, la libertà la regola”. Kubicki lo sostiene

D’altra parte non è la prima volta che Buschmann sollecita un ritorno in tutto e per tutto ai canoni e alle abitudini della nostra esistenza pre-pandemica: già su Twitter aveva espresso lo stesso concetto e, nella lettera a Lauterbach, ha premuto per una scelta in tempi rapidi e a livello federale.

Secondo il Ministro della Giustizia, è arrivato il momento di chiedersi se ci siano ancora ragioni sufficienti per imporre misure straordinarie allo scopo di prevenire il Covid. “La pandemia è l’eccezione, la libertà è la regola” ha dichiarato. Dello stesso avviso anche il vicepresidente del Bundestag Wolfgang Kubicki (FDP), il quale ha sottolineato come la dichiarazione di Drosten, sulla cui competenza Karl Lauterbach ha sempre fatto affidamento, elimini “la base per qualsiasi restrizione dei diritti fondamentali per contenere il coronavirus”.

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Sandro Halank, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

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Lauterbach: “Revocare tutte le misure con il sistema sanitario già sovraccarico sarebbe imprudente”

Lauterbach non ha commentato pubblicamente la lettera di Buschmann, ma ha dichiarato di non prendere in considerazione la revoca di tutte le misure di sicurezza in tempi brevi. Interromperle sarebbe a suo avviso “imprudente” e “non è stato richiesto nemmeno da Drosten”. Secondo il Ministro, nonostante il virus sia entrato, come affermato dal virologo, nella sua fase endemica e colpisca ormai solo una parte della popolazione, è ancora importante proteggere le persone particolarmente a rischio con misure come l’utilizzo delle mascherine nelle strutture di assistenza e l’isolamento per le persone infette, soprattutto in considerazione del fatto che il personale sanitario è già sovraccarico di lavoro e le strutture non hanno sufficiente organico per far fronte alle emergenze.

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