Berlino: raddoppiano le multe per i documenti scaduti, ma negli uffici del comune è impossibile rinnovarli

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Migliaia di Berlinesi sono stati multati quest’anno a causa di documenti scaduti o mancanti, ma la burocrazia cittadina ne rende sempre più difficile – se non impossibile – il rinnovo. Il problema centrale è il sovraccarico di lavoro degli uffici del Bürgeramt, ovvero il l’ufficio comunale che si occupa, fra le altre cose, proprio del rinnovo delle carte di identità. Il personale non è al momento in grado di gestire tutte le richieste, nella maggior parte dei quartieri è pressoché impossibile ottenere un appuntamento e l’obiettivo, fissato dalla sindaca Franziska Giffey, di garantirne uno entro 14 giorni dalla richiesta sembra al momento fuori discussione.

Secondo quanto riportato dal Tagesspiegel, solo quest’anno le multe comminate per documenti scaduti sono state 3818, ma si presume che il numero reale possa essere molto più alto, poiché i distretti di Pankow e Charlottenburg-Wilmersdorf non hanno fornito alcun dato. L’anno scorso la cifra complessiva era di 2167 multe, mentre nel 2020 era di 2829.

I cittadini, riferisce il quotidiano berlinese, vengono posti in una posizione impossibile, ovvero sono soggetti all’obbligo, passibile di multa, di mantenere aggiornati i propri documenti di identità, ma vengono messi di fronte all’impossibilità di ottemperare a tale obbligo, poiché gli uffici deputati al rinnovo di tali documenti non sono in grado di gestire le pratiche.

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Multe per documenti scaduti: maglia nera a Friedrichshain-Kreuzberg

La maglia nera delle multe, quest’anno, spetta al distretto di Friedrichshain-Kreuzberg, con un attuale record di 1017 multe, seguito dal Lichtenberg, con 910 (il triplo rispetto all’anno scorso). Segue Reinickendorf, con 520 casi. Il distretto più virtuoso sembra essere Steglitz-Zehlendorf, che non ha riportato nessun procedimento contro residenti con i documenti scaduti o mancanti. Al secondo posto Treptow-Köpenick, che ne ha registrati solo sei.


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Previsti ulteriori ritardi a causa della ripetizione delle elezioni

Inoltre, gli uffici cittadini dei distretti, che già lavorano a pieno regime, sono attualmente sotto pressione a causa dei preparativi per la ripetizione delle elezioni della Camera dei Rappresentanti di Berlino a febbraio. Otto sedi in tutta Berlino sono state chiuse e gli appuntamenti già fissati sono stati cancellati o rinviati. Inoltre, a causa della programmazione del referendum per una maggiore protezione del clima il 26 marzo, la chiusura potrebbe durare ancora di più. Finora, solo la sede chiusa nel distretto di Lichtenberg ha annunciato che prolungherà la chiusura.


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Stefan Ziller (Verdi): se l’amministrazione non fa la sua parte, chiuda un occhio sulle multe

Sul tema si è espresso l’esperto di amministrazione Stefan Ziller (Verdi), dichiarando che “Se l’amministrazione non riesce a fare la sua parte, dovrebbe almeno usare tutto il margine di manovra possibile per garantire un’interpretazione accomodante delle multe. Perché, alla fine, il motivo per cui non si riesca a un appuntamento al Bürgeramt non ha importanza: senza un appuntamento, non c’è possibilità di ottenere un nuovo documento”.

Ziller ha anche criticato il fatto che il personale degli uffici, già insufficiente per la gestione del carico di lavoro attuale, debba esaminare i reclami contro le multe caso per caso. Ziller ha definito questa impostazione del lavoro una “burocrazia inutile” e ha auspicato che l’amministrazione utilizzi le proprie risorse “in modo più sensato”.

Il Segretario di Stato Ralf Kleindiek (SPD), responsabile dell’ammodernamento dell’amministrazione, ha risposto che in caso di ricorso presentato entro i termini, l’autorità responsabile della decisione è costretta a occuparsi nuovamente dell’ammissibilità e della legalità della decisione. Finché questa revisione avrà luogo, le multe non devono essere pagate. Di recente, comunque Kleindiek ha dovuto ammettere che l’obiettivo dei 14 giorni non è raggiungibile allo stato attuale delle cose.

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