Da tempo le forze dell’ordine della Turingia registrano la diffusione della cosiddetta truffa del ricatto sessuale online, di cui cadrebbero vittime soprattutto giovani uomini. La polizia definisce il fenomeno “Sextortion“.
Al centro del ricatto, foto e video intimi, acquisiti da persone senza scrupoli e in seguito utilizzati per estorcere denaro ai malcapitati coinvolti nella truffa.
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“Sextortion”: cresce l’allarme per le truffe sexy
La polizia usa il termine “Sextortion” per descrivere una tipologia di truffe sessuali molto diffusa nel Land Turingia. Nel periodo che va da aprile ad agosto del 2018, ad esempio, sono stati segnalati ben 139 casi. Anche recentemente, e nello specifico nel mese di ottobre, un 19enne di Sondershausen ha denunciato alla polizia di essere stato vittima di un ricatto analogo. Contattato via Instagram a proposito di un suo video di nudo, finito nelle mani dei ricattatori, ha ricevuto una richiesta di 9000 euro, al fine di impedire la divulgazione del materiale online. La stessa cosa è avvenuta, a settembre e ottobre, ad altri giovani uomini di Bad Salzungen e Hildburghausen.
Le modalità della truffa: l’importanza di fare attenzione
La dinamica di questa estorsione è più o meno sempre la stessa. Giovani donne, incontrate dalle vittime su piattaforme di dating o di altro tipo, intrattengono una serie di scambi online che alla fine arrivano alla condivisione di materiale intimo. Una volta ricevute foto o video di nudo, il tono della comunicazione cambia e scatta la trappola. La vittima viene ricattata: se non pagherà, video o foto verranno resi pubblici.
La polizia consiglia di non cedere al ricatto, anche perché spesso non finisce con il pagamento della somma. Il legame tossico con chi ricatta, infatti, tende a sopravvivere nel tempo e a rovinare la vita di chi subisce. È quindi il caso di denunciare immediatamente il ricatto, conservando e salvando le prove delle chat o dei messaggi attraverso i quali avviene la tentata truffa.
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