Negozi aperti di domenica: la proposta dell’FDP di Berlino

Sebastian Czaja
Sebastian Czaja. Von FDP-Fraktion im Berliner Abgeordnetenhaus - Eigenes Werk, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=67361183

Molti stranieri restano stupiti, quando si trasferiscono a Berlino, dall’universalità delle chiusure domenicali. Con l’unica eccezione degli Späti (ovvero i tabaccai che offrono anche una selezione limitata e per lo più carissima di alimenti, bevande e prodotti per la casa) e di pochissimi supermercati, i negozi e i centri commerciali tengono le serrande abbassate. Ora la sezione locale dell’FDP propone di cambiare radicalmente le abitudini di acquisto dei berlinesi, rimuovendo il divieto di tenere i negozi aperti di domenica. L’obiettivo, ha dichiarato lunedì il leader del partito Sebastian Czaja, è rendere i negozianti competitivi rispetto all’offerta del commercio online.

L’associazione dei commercianti è favorevole

I commercianti locali sono favorevoli all’idea: l’amministratore delegato dell’associazione dei commercianti di Berlino-Brandeburgo, Nils Busch-Petersen, ha definito le norme sulla chiusura domenicale “un anacronismo” e ha ricordato che da anni l’associazione sostiene che debbano essere i commercianti, in base alla domanda dei clienti e alla disponibilità dei dipendenti, a decidere quando tenere aperti i propri punti vendita e quando chiuderli.


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Da dove deriva il divieto di tenere i negozi aperti di domenica

A rendere assai difficile il percorso di una delibera in questo senso, però, c’è una sentenza della corte costituzionale del 2009, che si è pronunciata decisamente in senso contrario. In quella sentenza, i giudici di Karlsruhe avevano stabilito tenere i negozi aperti di domenica e nei giorni festivi fosse una prassi da consentire solo in casi eccezionali e, contestualmente, aveva respinto la richiesta della città di Berlino di consentire l’apertura dei negozi per quattro domeniche consecutive durante l’Avvento. Con questa pronuncia, la Corte Costituzionale Federale accoglieva un ricorso delle due principali chiese tedesche, che avevano richiesto che la sacralità della domenica come giorno festivo fosse riconosciuta nella legge fondamentale. A Berlino, attualmente, sono possibili fino a dieci domeniche di apertura all’anno.

“Berlino è una metropoli vibrante e in crescita, che compete ogni giorno con le metropoli del mondo”, ha dichiarato lunedì Czaja all’agenzia stampa dpa, sostenendo che il divieto di apertura domenicale debba essere abolito e la scelta demandata ai negozianti e che ciò che è da anni la norma a Londra o a Parigi non dovrebbe essere considerato un’eccezione a Berlino.

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