Abbiamo parlato pochi giorni fa dell’incredibile disavventura che ha colpito una classe italiana di scuola media, bloccata per tre giorni all’aeroporto di Francoforte sul Meno. Già si profila però, per i viaggiatori, il timore che si possano verificare problemi anche al BER, l’aeroporto di Berlino.
Ad aumentare la preoccupazione c’è il fatto che domani, a Berlino, comincino ufficialmente le vacanze estive.
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Il traffico aereo internazionale è turbato già da qualche settimana da una serie di problemi legati a disservizi, scioperi, mancanza di personale e vicende legate alla singole compagnie o società aeroportuali. In questo clima, che già induce una certa preoccupazione in chi si appresta a partire per le vacanze, la situazione del BER continua ad essere delicata.
La storia del famigerato aeroporto di Berlino è d’altro canto nota a tutti. Ha aperto con un ritardo epocale, si è lanciato nel mercato durante la pandemia e continua a procedere barcollando, tra debiti da saldare rasentando la bancarotta e imprevisti da fronteggiare in termini di gestione del flusso di persone che attraversa mediamente l’aeroporto. A un giorno esatto dall’inizio ufficiale delle vacanze estive in Germania, molti temono che la situazione possa complicarsi, come già accaduto in passato, in termini di file chilometriche e cancellazioni di voli. Quello che si prospetta nei prossimi giorni, quindi, è un vero e proprio “stress test”.
Le file ci sono soprattutto il lunedì, il venerdì e il sabato
Già martedì sera, ai controlli di sicurezza, al BER si presentavano tre code sovraffollate, anche se la situazione è stata infine gestita, nel complesso, in modo abbastanza funzionale. Cosa succederà però, quando nei prossimi giorni cominceranno ad arrivare in aeroporto sempre più passeggeri?
La Berliner Zeitung ha intervistato un pompiere in servizio al BER, per avere un po’ il polso della situazione generale. L’uomo ha dichiarato che l’aeroporto si presenta affollato soprattutto il lunedì, il venerdì e il sabato e che ci sono state molte più classi in transito, vista la chiusura imminente delle scuole. La domanda, però, è sempre la stessa: quanto cambierà la situazione ora che molte più persone cominceranno a viaggiare per le vacanze estive, da e per Berlino?
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