Germania: donna morsa da un serpente a sonagli. Aveva in casa oltre 110 rettili

serpente a sonagli

Nelle cronache tedesche non capita spesso di parlare di una persona finita in pericolo di vita in seguito al morso di un serpente a sonagli. Eppure questo è quanto avvenuto a una trentacinquenne di Sehlde, nel distretto di Wolfenbüttel, in Bassa Sassonia. Il rettile era uno degli oltre 110 esemplari che la donna teneva illegalmente nel proprio appartamento.

Da Amburgo è arrivato il siero contro il veleno del serpente a sonagli

La donna è stata inizialmente condotta all’ospedale di Salzgitter, ma, poiché le sue condizioni peggioravano, è stata trasferita nel polo clinico universitario di Hannover ed è ora fuori pericolo grazie all’utilizzo di un siero fornito dall’Istituto di Medicina Tropicale Bernhard Nocht di Amburgo.


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Le conseguenze dell’incidente nella vita della donna, tuttavia, sono destinate a estendersi ben oltre gli effetti sulla sua salute. L’ufficio veterinario di Wolfenbüttel, infatti, avvertito dell’insolita circostanza, ha fatto scattare un’indagine che ha coinvolto le autorità locali. La donna aveva inizialmente dichiarato di possedere fra i 70 e gli 80 serpenti. Da una perquisizione del suo appartamento, però, è emersa la presenza di oltre 110 rettili, molti dei quali velenosi e costrittori, appartenenti a specie delle quali è vietato il possesso da parte dei privati, compresa una per il cui veleno non esiste antidoto.

I serpenti erano detenuti in condizioni precarie e inadatte alle loro specie

La protezione animali ha provveduto a coordinare il trasferimento dei serpenti presso un allevamento di Schladen, tanto per la protezione della popolazione quanto per il benessere dei rettili stessi, molti dei quali erano tenuti in condizioni non compatibili con le necessità della loro specie, impilati in scatole e disidratati. Nella stessa stanza in cui si trovavano i 110 serpenti erano presenti anche dei gatti. Al momento un’indagine è in corso per stabilire quali e quante norme sulla protezione degli animali e sul controllo delle specie pericolose la donna abbia violato.

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