Essen: sventato sospetto attentato nazista in due scuole. Arrestato sedicenne
Per gli alunni di due istituti di Essen, la mattinata di giovedì è iniziata con un messaggio che la maggior parte degli studenti è solitamente felice di ricevere “Oggi la scuola è chiusa, i motivi saranno spiegati in seguito”. Entro le 9.00, molti media tedeschi parlavano di un’operazione di polizia su vasta scala, che coinvolgeva il Ginnasio Don Bosco di Essen e una Realschule di nel distretto di Borbeck, ma non si conoscevano i dettagli dell’intervento delle forze dell’ordine.
Poco dopo le 10, il vice ministro presidente del Nord Reno-Westfalia Joachim Stamp (FDP), in un Tweet, ha ringraziato la polizia di Essen “Per aver sventato un possibile attacco terroristico di matrice nazista”.
Großer Dank an @Polizei_NRW_E für Verhinderung eines mutmaßlichen Nazi-Terroranschlags. Unabhängig von der großartigen Leistung unserer #Polizei und der Aufklärung des Falls haben alle Demokraten die gemeinsame Aufgabe, gegen #Rassismus, Verrohung und Hass zu kämpfen. #Essen https://t.co/Vb4nQ5Toni
— Joachim Stamp (@JoachimStamp) May 12, 2022
Il Tweet riportava la notizia data dall’edizione regionale di ZDF, che parlava dell’arresto di un sedicenne sospettato di aver pianificato attentati con esplosivi – arresto confermato dal Ministero degli Interni del Land.
Nella stanza dello studente di Essen: bombe, armi e simboli nazisti
In seguito, nel corso di una conferenza stampa, il Ministro degli Interni del Nord Reno-Westfalia Herbert Reul (CDU) ha confermato il ritrovamento, da parte delle forze dell’ordine, di armi da taglio e “materiale per uno o più ordigni per pianificare un attacco“, fra cui una bomba contenente chiodi. I componenti erano “funzionanti ma non operativi”. Nell’abitazione del giovane sarebbero stati ritrovati anche inequivocabili segni di vicinanza alle ideologie neonaziste, fra i quali “rune delle SS e simboli nazisti”, oltre a scritti dal contenuto antisemita e islamofobico e a un manifesto in cui il giovane elencava una serie di persone che diceva di odiare. Reul ha anche rivelato che, in base a quanto emerso dall’indagine, il ragazzo avrebbe “problemi enormi e pensieri suicidi”.
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Il giovane sarebbe un allievo del Ginnasio Don Bosco e avrebbe frequentato precedentemente la Realschule interessata dalle indagini. La polizia di Essen ha confermato che le indagini erano in corso dalla sera precedente e che l’arresto è avvenuto dopo la perquisizione dell’abitazione del sospetto da parte della SEK (i corpi speciali della polizia tedesca), avvenuta nelle prime ore del mattino. Ad allertare la polizia sarebbero stati alcuni conoscenti del giovane. Durante la perquisizione nelle scuole, invece, non sono stati rinvenuti ordigni esplosivi né altri elementi di potenziale pericolo.
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