Equal Pay Day: a Berlino le donne guadagnano in media il 10% in meno degli uomini

Oggi, lunedì 7 marzo, è – o dovrebbe essere – il cosiddetto “Equal Pay Day”, ovvero la giornata della parità salariale. In questo caso, il focus è esplicitamente sulle differenze di genere, ovvero sulla disparità di retribuzione fra uomini e donne, in media, sul territorio nazionale. Dando uno sguardo ai dati dell’ufficio nazionale di statistica (Amt für Statistik, paragonabile al nostro ISTAT) di Berlino-Brandeburgo, tuttavia, la situazione appare tutt’altro che rosea. Nonostante il divario salariale fra uomini e donne sia infatti più basso in questi due Länder rispetto alla media nazionale, la parità retributiva non è ancora stata raggiunta.

Berlino e Brandeburgo: le donne guadagnano ancora fra il 5 e il 10% in meno rispetto agli uomini

A Berlino e nel Brandeburgo, infatti, le professioniste guadagnano all’ora, in media, dal 5% al 10% in meno dei loro colleghi maschi. Nello specifico, il divario è più vicino al cinque per cento nel Brandeburgo e più vicino al dieci per cento a Berlino, contro il 18% della media nazionale. Va peggio in altri Stati, come la Bassa Sassonia, con un divario prossimo al 19%, o la Baviera, dove si arriva addirittura al 21%.

La retribuzione media per una donna nel Brandeburgo, nel 2021, ammontava a 17,79 Euro lordi all’ora contro i 18,73 Euro degli uomini. A Berlino, cifre salgono rispettivamente a 20,91 Euro e 23,25 Euro.


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Da cosa dipende la disparità salariale?

Nonostante la differenza fra gli stipendi di uomini e donne sia diminuita negli ultimi 15 anni in Germania, la disparità di reddito è ancora evidente. Secondo l’ufficio nazionale di statistica, si tratta di un fenomeno sul quale intervengono diversi fattori. Nel calcolo della retribuzione media, infatti, intervengono diversi fenomeni che hanno rilevanza statistica, come il numero di donne che mettono in pausa la vita lavorativa per dedicarsi alla famiglia – molti meno gli uomini che fanno la stessa scelta. Fra i genitori, inoltre, capita più spesso che siano le madri a lavorare part time, piuttosto che i padri. Infine, gli stipendi più alti si riscontrano in settori professionali che sono ancora in larga parte dominati dalla componente maschile.
A parità di mansioni e qualifiche, nel 2018 l’Amt für Statistik ha calcolato che le donne tedesche sono pagate in media il sei per cento in meno rispetto ai colleghi maschi a livello nazionale.

Perché l’Equal Pay Day è il 7 marzo?

A differenza di altre giornate nazionali, l’Equal Pay Day è una data mobile e si individua in base al divario salariale fra uomini e donne. Simbolicamente, calcolando in base alla media nazionale, questo è il giorno fino al quale le donne hanno lavorato gratuitamente, se si ipotizza invece che gli uomini siano stati pagati per il loro lavoro a partire del primo gennaio. Quest’anno la data è il 7 marzo, il che vuol dire che, in un regime di parità salariale, le donne avrebbero lavorato gratuitamente per poco più di due mesi.

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