Berlino, Unter den Linden cantiere perenne: altri tre anni per renderlo simbolo del design urbano sostenibile
Unter den Linden è uno degli scorci più rappresentativi di Berlino e proprio per questo l’amministrazione cittadina vuole farlo diventare il simbolo di un nuovo design urbano orientato alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. L’annuncio di altri tre anni di cantieri, però, non rende tutti esattamente felicissimi.
Unter den Linden, l’eterno cantiere: si scava da anni e si scaverà per altri tre
Al momento l’area è interessata, già dal 2021, da una serie di lavori di ristrutturazione che puntano a garantire meno spazio alle auto, agevolando pedoni e ciclisti. Al traffico motorizzato privato verrà infatti lasciata una sola corsia, mentre gli autobus e le biciclette avranno ciascuno la propria.
La liberazione delle strade da segnaletica e squadre di lavoro, una volta raggiunto l’obiettivo, sarà tuttavia solo temporanea. È infatti già in vista una nuova e più ambiziosa fase, che prevede uno spartitraffico e percorsi pedonali più ampi e una corsia ciascuno per auto, autobus e biciclette. Questi, almeno, sono gli elementi comuni a tutti i progetti presentati. Ci sono poi idee ulteriori presentate con progetti specifici, come la possibilità che vengano inseriti due spartitraffico in più, tra le corsie per le biciclette e per gli autobus.
Leggi anche:
Treni regionali sulla Stammbahn: verso la riattivazione della più antica linea ferroviaria di Berlino
Tre anni di cantiere e 25 milioni di euro di costi
L’area che verrà interessata da questo complesso intervento sarà quella compresa tra la Porta di Brandeburgo e la Staatsoper e tempi e costi non saranno esattamente contenuti. La ricostruzione delle strade e dei marciapiedi richiederà infatti tre anni e costerà 25 milioni di euro, in base a quanto dichiarato ufficialmente dal senato.
C’è chi critica i nuovi lavori e chi pensa che lo sviluppo urbano non possa non rispettare la protezione del clima
L’idea è quella di rendere la strada al tempo stesso più bella e perfettamente in linea con le nuove frontiere della sostenibilità. Il portavoce della senatrice ai trasporti Bettina Jarasch, Jan Thomsen, ha dichiarato alla stampa che la pianificazione concreta e il coordinamento dell’operazione dovrebbero iniziare già quest’anno.
Il problema percepito da molti è quello di affrontare un’ennesima fase fatta di cantieri che procedono con lentezza, strade aperte e chiuse più volte e relativi ingorghi quotidiani, che a Berlino sono un po’ la regola. Come menzionato, l’area di Unter den Linden ha già subito una fase di lavori in corso iniziati nel 2021. Senza contare gli otto anni di cantiere tra la Porta di Brandeburgo e Charlottenstraße, dal 2012 al 2020, destinati al prolungamento della metro U5. D’altro canto c’è anche chi ribadisce che la necessità di un design urbano ecosostenibile sia ormai una necessità non esattamente estetica, ma un’urgenza imposta dalla crisi climatica e quindi un obiettivo non più rinviabile.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!