Il re di Thailandia Rama X torna in Baviera. E i suoi 30 cani arrivano su un jet privato

Il re di Thailandia Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun, conosciuto anche come Rama X. Foto: NARONG SANGNAK, epa

Non tutti lo sanno, ma il re di Thailandia Rama X, al secolo Maha Vajiralongkorn, ha una villa in Baviera, nei pressi del lago di Starnberg. E proprio nella sua residenza tedesca il re tailandese è tornato, nella giornata di lunedì, dopo un anno di assenza. Per sentirsi maggiormente a casa, il sovrano ha inoltre deciso di far arrivare in Germania anche i suoi 30 cani, gestendo l’operazione con lo stile decisamente poco minimal che lo accompagna da sempre.


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Un jet privato e 30 cani a bordo

I 30 barboncini del sovrano sono infatti arrivati a bordo del suo jet privato, un Boeing con sedili in pelle, che per l’occasione è stato caricato anche con ciotole di porcellana e cibo di altissima qualità per gli animali in viaggio. Con i cani, Rama X ha un rapporto che definire viscerale è dire poco, considerando che arrivò a nominarne uno, il barboncino Fufu, morto nel 2015, addirittura ammiraglio dell’areonautica.

30 cani
Incoronazione di Rama X (Rama X). Tris_T7, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Il re di Thailandia accusato di cose peggiori che far volare i suoi cani in Germania

Al di là di questo episodio pittoresco, è assai più cupo il ritratto che i media tedeschi hanno fatto del precedente soggiorno del sovrano in Germania, risalente a marzo del 2020. Durante il lockdown che tutti ricordano, Rama X ha infatti occupato un intero albergo in Baviera con personale e concubine. Parliamo di 100 persone di servizio e un harem di 20 donne, che vivevano come fuori dal mondo e spesso ignorando le restrizioni e l’emergenza Covid.

Il sovrano thailandese è stato inoltre accusato di commettere (anche) sul suolo tedesco violazioni dei diritti umani, nello specifico ai danni del suo personale di servizio, e in generale di governare la Thailandia “da remoto”, e quindi anche dalla Germania, utilizzando gli strumenti del terrore e della violenza. In Thailandia, per esempio, l’offesa di lesa maestà è punita con pene che possono arrivare fino ai 15 anni di carcere.

(Fonte: Focus)

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