Oktoberfest a Berlino con ingresso riservato ai soli vaccinati. Su Facebook esplode la rabbia

riservato ai soli vaccinati

In questa fase della pandemia, in Germania, si discute delle diverse possibili formule per permettere l’aggregazione. La prima direttiva introdotta per evitare nuovi lockdown nonostante la risalita dei contagi è stata la regola 3G, che prevede, come requisito per accedere a luoghi pubblici al chiuso come ristoranti e bar, la presentazione di un certificato vaccinale o, in alternativa, di un certificato che dimostri la guarigione del virus o di un test negativo. In molti si sono infastiditi quando in alcuni luoghi, come le discoteche di Berlino, è stata introdotta la regola 2G, che esclude la possibilità di equiparare il risultato del test al certificato di vaccinazione o guarigione. Le reazioni sono state ancora più estreme quando la Fischerhütte, un popolare ristorante del distretto berlinese di Zehlendorf, ha annunciato che, in occasione dell’Oktoberfest, applicherà la regola 1G, ovvero organizzerà alcuni eventi con accesso riservato ai soli vaccinati.

Il ristorante, che si trova sul lato orientale del lago Schlachtensee, è molto popolare fra gli amanti delle gite del fine settimana e particolarmente apprezzato per la terrazza, che offre la possibilità di mangiare all’aperto se il tempo lo permette. Per l’Oktoberfest, la Fischerhütte organizza solitamente una serie di eventi con musica e gli immancabili fiumi di birra. Quest’anno, le serate saranno quelle dei fine settimana fra il 17 settembre e il 2 ottobre. All’annuncio che l’ingresso sarà riservato ai soli vaccinati, molti utenti di Facebook hanno reagito con rabbia.


Leggi anche:
Bar di Potsdam accetta solo vaccinati e guariti: “Sono stato chiuso otto mesi, scelgo il 2G”

Perché l’ingresso all’Oktoberfest sarà riservato ai soli vaccinati

Sotto i post della pagina ufficiale del ristorante si leggono commenti di utenti in veemente disaccordo con la gestione del ristorante, che augurano ai gestori il fallimento e ne criticano la scelta. Il proprietario Joseph Laggner giustifica la scelta con il fatto che, in occasione delle serate dell’Oktoberfest, l’atmosfera nel locale si riscalda ed è molto difficile mantenere il distanziamento. C’è musica, si canta, si tende a stare più vicini e a parlare più forte – complice la birra che viene consumata in grandi quantità. Per questo motivo, sostiene, è necessario ridurre il rischio di un possibile focolaio. “Non possiamo rischiare di chiudere di nuovo” ha dichiarato alla Berliner Zeitung.

Perché non ammettere chi è guarito dal Covid? Laggner motiva la sua scelta dicendo che è troppo difficile determinare da quanto tempo una persona è guarita e, di conseguenza, in che misura la sua presenza costituisca un potenziale rischio per gli altri avventori. In tutti gli altri giorni, ha assicurato, le regole applicate saranno le stesse che nel resto della città: l’applicazione dell’1G verrà riservata esclusivamente all’Oktoberfest.