Ve lo avevamo detto: la tregua tra il sindacato dei macchinisti (GDL), e la Deutsche Bahn avrebbe potuto essere temporanea. E infatti da giovedì inizierà il terzo e più lungo sciopero per chi si avvale del trasporto ferroviario, parliamo di centinaia di migliaia di pendolari e di molti viaggiatori.
Nuovo sciopero da giovedì. Da mercoledì, per il trasporto merci
Lo sciopero è stato indetto dal sindacato dei macchinisti e inizierà mercoledì, per quanto riguarda il trasporto merci. Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, inizierà invece da giovedì 2 settembre, alle 2 del mattino, fino a martedì 6 settembre.
Lo sciopero di giovedì è una delle azioni più lunghe intraprese dal sindacato, come confermato lunedì a Francoforte dal presidente della GDL Claus Weselsky. “Non possiamo fare altro, visto l’atteggiamento di totale chiusura dei dirigenti della DB” ha precisato il leader sindacale, che tuttavia ha sottolineato che non ci saranno scioperi a tempo indeterminato.
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I vertici della DB accusano il leader del sindacato
Nei giorni scorsi, l’amministratore delegato delle ferrovie, Richard Lutz, aveva più volte invitato il sindacato a tornare al tavolo delle trattative e contemporaneamente accusato proprio Claus Weselsky di dividere la forza lavoro con false accuse.
Cosa c’è sul tavolo delle trattative
La DB ha recepito la richiesta di salari più alti avanzata del sindacato e li aumenterà infatti del 3,2%. Si discute ancora, però, come vi avevamo anticipato anche noi, sul momento esatto in cui gli aumenti entreranno in vigore e sulla durata dei nuovi contratti collettivi. Altri temi ancora non chiariti tra le parti sono la quantificazione del bonus Corona per quest’anno (il sindacato chiede 600 euro) e le pensioni aziendali.
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