La celebre cantante tedesca Nina Hagen sta passando davvero una brutta fine estate, perché impegnata a chiedere la rimozione di un falso account Telegram con il suo nome, in cui emergerebbe come una Querdenker accanita. La rivista tedesca Der Spiegel, l’ha intervistata a riguardo.
Un account Telegram fake con più di 6000 iscritti
L’account Telegram in cui si sta diffamando Nina Hagen, e che si chiama impropriamente Nina Hagen Offiziell, era online fino a venerdì e conta più di 6000 follower. Nonostante gli sforzi dei suoi avvocati, finora la cantante non è tuttavia riuscita a ottenere alcun feedback da Telegram. “Hanno sede da qualche parte a Dubai e non hanno una vera struttura aziendale. Quindi il problema è: con chi posso negoziare e a chi posso effettivamente fare causa?” si è interrogata Hagen, esponendo in effetti le oggettive complicazioni di piattaforme di questo tipo.
Sconvolta la cantante: dichiarazioni pubbliche per chiarire
La cantante è comprensibilmente sconvolta perché la macchina della diffamazione si è messa in moto anche sui social, dove molti hanno pensato che stesse davvero diffondendo le teorie che pullulano sul suo finto canale Telegram. Da qui la decisione di rilasciare un’intervista e rivolgersi all’opinione pubblica per chiarire e chiedere aiuto, mentre cerca di risolvere la situazione in via definitiva, in altre sedi e con altri strumenti.
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Nina Hagen: “Postate a mio nome cose che detesto!”
Hagen ha anche lanciato un appello via facebook, dove ha attaccato i gestori del falso account e li ha invitati pubblicamente a rimuoverlo, ma finora senza successo. La cantante ha inoltre parlato pubblicamente del canale Telegram Nina Hagen Offiziell come di un “account fake criminale, che abusa della mia identità e pubblica a mio nome cose che detesto!”.
Chi gestisce l’account prende post condivisi dalla vera Nina Hagen su Facebook e li distorce e decontestualizza per presentarla come una Querdenker. Nella sezione commenti, la finta Nina è inoltre molto attiva e “strombazza tutto il tempo strane esortazioni a resistere”.
La cantante contro chi le ha rubato l’identità: “Abusano del mio nome per la loro agenda”
Durissimo è il giudizio di Nina Hagen verso chi sta utilizzando impropriamente la sua identità. Alla domanda posta da Spiegel sul perché sia stata scelta proprio lei per un’operazione di questo tipo, Hagen ha infatti risposto: “Non ho una teoria, ma penso che le persone che stanno illegittimamente abusando del mio nome per la loro agenda non possano essere pacifiche, ma piuttosto individui per i quali la verità, l’integrità, la non violenza, la pace e la giustizia devono essere come spine negli occhi”.
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Nina e Nena
Sul finto account Telegram, infine, si dà l’impressione che Hagen abbia una grande simpatia per la cantante pop Nena, interprete della hit anni ’80 “99-Luftballons” ormai molto vicina al movimento dei querdenker e, recentemente, anche alla scena di QAnon.
Nena si è vista inoltre annullare diversi concerti dopo aver invitato il pubblico di una sua gig di Berlino a non rispettare il distanziamento sociale.
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