Certificato digitale di vaccinazione: a Berlino farmacie bloccate da un problema tecnico

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Molti se ne erano già accorti: le farmacie di Berlino e del Brandeburgo non stanno rilasciando il certificato digitale di vaccinazione per dichiarati problemi tecnici. Il server del Robert Koch Institut, che emette i relativi codici QR, sarebbe infatti sovraccarico. A confermarlo ad RBB è il direttore generale dell’associazione dei farmacisti del Brandeburgo, Mathias Braband-Trabandt.

L’episodio riporta alla memoria il lancio, sempre a Berlino, dell’hotline vaccini, che nell’aprile del 2021 si intasò quasi immediatamente a causa delle numerosissime telefonate. In quella circostanza l’amministrazione cittadina chiese ai residenti di avere pazienza e lo stesso viene richiesto oggi, di fronte a quest’ulteriore passaggio obbligato sulla strada dell’immunizzazione.

Certificato digitale di vaccinazione: battuta d’arresto fin dalla partenza

Sin dal mese di giugno, il certificato digitale avrebbe dovuto essere disponibile nelle farmacie. Non tutte le praxis e i centri vaccinali, infatti, sono in grado di procedere in questo senso. E alcune farmacie avrebbero dovuto e in teoria dovrebbero ancora generare un certificato digitale con un codice QR, scaricabile sullo smartphone o stampato in forma cartacea, da poter esibire al bisogno.


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Sin dall’inizio, tuttavia, il portale www.mein-apothekenmanager.de, che consente a chi lo consulta la farmacia abilitata più vicina, risultava sovraccarico. E ora viene segnalato questo ulteriore problema, di cui non si vede, almeno a brevissimo termine, una soluzione.

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