Variante Delta: quanto proteggono i singoli vaccini? Una panoramica

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Governo do Estado de São Paulo, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons

Da tempo si parla dell’insidiosa variante Delta, di cui si è avuto recentemente un focolaio anche a Berlino e che in Germania ha raddoppiato la sua quota di contagi in appena una settimana. Gli esperti (come ad esempio il virologo Christian Drosten) hanno dichiarato che la Delta si diffonderebbe molto più velocemente e sarebbe inoltre più resistente alla barriera fornita dalla prima vaccinazione, nel caso di preparati che vanno somministrati in due soluzioni.


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Variante Delta: quanto proteggono i vaccini adottati?

Per questa ragione, le autorità esortano tutti a continuare a tenere comportamenti responsabili per scongiurare ulteriori contagi, nonostante il comprensibile sollievo provato di fronte al calo progressivo dell’incidenza in Germania e al progredire della campagna vaccinale. Ma vediamo nel dettaglio quanto i singoli vaccini si stanno mostrando efficaci contro la variante Delta, l’unica nuvola davvero fastidiosa in un cielo che si va rasserenando.

Astrazeneca

In base a uno studio condotto dall’autorità sanitaria britannica Public Health England, l’efficacia del vaccino Astrazeneca contro la Variante Delta sarebbe circa del 60% (ovviamente parliamo di vaccinazione completa), mentre è del 67% contro la variante Alfa.

Sempre secondo Public Health England, la vaccinazione con Astrazeneca proteggerebbe da una decorso grave della malattia con un tasso del 92%.

Ancora non sono disponibili, invece, dati relativi alle cosiddette vaccinazioni combinati, che abbiano cioè visto, dopo una prima dose di Astrazeneca, la somministrazione di un diverso vaccino.

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NU.S. Secretary of Defense, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

Biontech-Pfizer

Secondo uno studio pubblicato da Public Health England a fine maggio, il vaccino Biontech/Pfizer proteggerebbe all’88% contro la variante Delta e sarebbe efficace in questo senso due settimane dopo la seconda dose. Ricordiamo che il tasso di protezione di Biontech-Pfizer contro la variante alfa è del 93%.

Sempre secondo Public Health, inoltre, questo vaccino proteggerebbe dal decorso grave della variante Delta con la stessa efficacia con cui protegge dal decorso grave della variante Alfa. La vaccinazione con due dosi di Biontech/Pfizer, infatti, eviterebbe l’ospedalizzazione nel 96% dei casi.

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Governor Tom Wolf, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

Johnson & Johnson e Moderna

Va precisato che, nonostante le prime valutazioni degli esperti sull’efficacia di Johnson & Johnson contro la variante Delta siano positive, non ci sono ancora abbastanza dati affinché possano esprimersi in modo definitivo.

Stesso discorso si applica al vaccino Moderna, su cui ancora devono essere condotti ulteriori studi allo scopo di capire quanto effettivamente protegga dalla variante Delta.

Il famosissimo immunologo americano Anthony Fauci, consulente sanitario della Casa Bianca, si dichiara comunque ottimista. E in particolare ha dichiarato al Washington Post di aspettarsi che Moderna offra una protezione simile a quella di Biontech/Pfizer, perché i due vaccini sarebbero basati sulla stessa tecnologia a mRNA.

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