Più potere al governo e regole vincolanti per i singoli Land: questa è la direzione che la Germania ha deciso di intraprendere. Il vertice previsto per lunedì e incentrato sulle misure di contenimento della pandemia, infatti, è stato annullato. Lo ha annunciato oggi a Berlino la vice portavoce del governo Ulrike Demmer.
Il governo federale e i Land vorrebbero invece modificare la legge per la protezione dalle infezioni per creare un piano nazionale di lotta alla pandemia. Demmer ha parlato a questo proposito di regole precise in caso del superamento di 100 nuovi contagi per 100.000 abitanti in 7 giorni, quella che spesso abbiamo chiamato “quota cento”.
Anticipazioni sulle nuove regole
Secondo quando riportato da die WELT, tra le nuove regole ci sarebbe l’imposizione, a partire da quota 100, del coprifuoco notturno in ogni stato. A partire da un’incidenza di 200 casi, invece, le scuole dovrebbero passare automaticamente alla didattica a distanza.
Più potere al governo: regole vincolanti per tutti
In realtà il limite di quota 100 era già stato individuato nel vertice di marzo, contestualmente all’introduzione dello strumento del cosiddetto “freno di emergenza“. L’applicazione di questo freno, tuttavia, era stata lasciata all’iniziativa dei singoli Land e quindi apertamente elusa da alcuni.
Molto critica a questo proposito era stata Angela Merkel
, che nel talk show politico “Anne Will” non aveva risparmiato critiche neanche a Berlino. Le regole potrebbero invece essere ora inserite nella Legge sulla protezione dalle infezioni, diventando quindi vincolanti per tutti e non più facoltative.
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La Legge potrebbe essere modificata già martedì
Il disegno di legge per modificare la Legge per la protezione dalle infezioni dovrebbe essere approvato già martedì, in una riunione di gabinetto anticipata. La vice-portavoce del governo ha inoltre dichiarato che governo federale e Land “Implementeranno il nuovo regolamento previsto il più rapidamente possibile”.
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Il grido d’aiuto dei medici di emergenza: “La situazione è drammatica!”
Intanto, sia il ministro della salute Jens Spahn che il presidente dell’Istituto Robert Koch, Lothar Wieler, hanno dichiarato che la Germania si trova in una situazione drammatica. E lo hanno fatto spesso negli ultimi tempi.
Wieler ha ribadito che le unità di terapia intensiva continueranno a riempirsi nelle prossime settimane. Il presidente dell’Associazione interdisciplinare tedesca per la cura intensiva e la medicina d’emergenza (Divi), Gernot Marx, ha invece detto oggi in conferenza stampa che “La situazione negli ospedali è drammatica” e che “Ogni giorno conta”.
(Fonte, die Welt)
