Berlino: i primi test rapidi in vendita nei supermercati esauriti in pochi minuti

test rapidi

Come annunciato nelle scorse settimane, questa mattina diversi supermercati della catena Aldi hanno messo in vendita i test rapidi, che si possono effettuare autonomamente in casa. Ogni confezione da 25 Euro contiene cinque test. Fin dalle prime ore del mattino, i berlinesi si sono messi in coda davanti alle filiali che avevano ordinato i test, esaurendoli in pochi minuti.


Leggi anche:
Lockdown in Germania fino al 28 marzo. Riaperture parziali per commercio e gastronomia

 


Al momento Aldi è l’unica catena di supermercati ad avere iniziato la vendita dei test rapidi, ma anche Rewe, Edeka, Lidl e la catena di drogherie Rossmann hanno in programma di inziarne la vendita a breve. In futuro, questo tipo di test dovrebbe essere disponibile anche nelle farmacie: tutto dipende dalla disponibilità dei prodotti, sulla quale non ci sono ancora indicazioni certe. Secondo le informazioni diffuse dai portavoce delle diverse catene, Rossmann dovrebbe iniziare la vendita martedì, mentre Aldi dovrebbe ricevere una nuova fornitura entro la fine della prossima settimana.

Proprio a causa della scarsità di test disponibili, al momento la vendita è limitata a una confezione per cliente.

Fra i supermercati che hanno venduto i test nella mattinata di oggi ci sono il negozio Aldi di Revaler Straße a Friedrichshain, quello poco distante nell’East Sideside Mall a Warschauer Brücke, la filiale di Aldi Nord a Prenzlauer Berg e quella di Pankow. Le forniture arrivate finora sono minime: venti confezioni in una filiale di Pankow, solo sette in una di quelle di Friedrichshain. Nonostante le file non fossero chilometriche, quindi, la maggior parte dei clienti sono rimasti comunque delusi.

I test antigenici rapidi, inoltre, dovrebbero essere resi disponibili gratuitamente per tutta la popolazione a partire dalla prossima settimana, stando alle dichiarazioni del ministro della sanità Jens Spahn (CDU). Per questa nuova campagna di prevenzione, il governo federale si è impegnato a sostenere i costi per tutti i Land, i quali dovranno però provvedere autonomamente agli ordini.