Nächste Station > Di fango, alluminio e gentilezza

[© loop-oh on Flickr / CC BY-ND 2.0]
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di effeerre*

Colgo l’occasione di esporre i criteri per la realizzazione della bicicletta ideale da usare a Berlino.
Il materiale eterogeneo e impalpabile, raccolto sulla strada sotto forma di fatica, schizzi, crampi e ampie boccate di ossigeno, può essere condensato in forma di lista, come segue:

La bici deve essere leggera. Si scelga una bici da corsa in alluminio.
Rimuovere il pacco pignoni e il deragliatore. Rimuovere il campanello. Rimuovere il cestino e la borraccia. I parafanghi sono necessari.
Larghezza manubrio: cinque centimetri inferiore a quella delle spalle.
Ruote nuove, ben elastiche, strette e leggermente sgonfie per attutire le vibrazioni del pavé.
Colori appariscenti. Sconsigliata vivamente la bicicletta nera (criterio dogmatico). Rifiutare la catena colorata.
Stato della bicicletta: semi-usata, per abbassare il rischio del furto e il dispiacere della prima usura.
Antifurto Kryptonite serie “New York” corto, che garantisce relativa sicurezza, minimizza il peso e ha il massimo dell’ergonomicità. Da evitare come la peste catene e aggeggi pieghevoli.
Legatura della bici: tecnica “Sheldon Brown”, ovvero assicurare la ruota posteriore al palo all’interno del carro.
Mozzo della ruota anteriore a sgancio non fisso, ma con bullone a chiave speciale.
Sella da corsa stretta e antiprostatite, eventualmente assicurata al canotto con una catena leggera.
Non usare la ruota fissa.
Freni (incluse le leve) di qualità eccellente.
Luci anteriori e posteriori piccole, sganciabili e ben visibili. Prediligere il lampeggiante rispetto alla luce fissa.
Pedali leggeri con grip e etichetta catarifrangente.
Oliare abbondantemente la catena. Ingrassare e tenere sempre pulite le meccaniche.
Costruirsi la propria bicicletta. Le bici nuove sono antipatiche come i cani col pedigree. Usarla anche con la pioggia. Solo così potrete capire la sua vera tenuta su strada.
Avere consapevolezza delle proprie capacità e della propria posizione è più importante di qualunque casco.
Vestirsi leggeri. Rispettare il pedone. Siate gentili. Non ingaggiare gare tra ciclisti. Sorridere sempre agli automobilisti.

Oppure fate come volete. Mettete un vaso di fiori sul manubrio. Bicicletta è libertà.

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Nächste Station Ponte

Nächste Station è una raffinata collezione di appunti sparsi e di testi nati casualmente nei café, sulle metropolitane, mentre si aspetta un dürum döner, sesamsoße, ohne rotkohl e altri generi di attese berlinesi.

È pubblicata (ir)regolamente su il Mitte ogni 3/4 giorni.

efferre, al secolo Filippo Rosso, è nato e cresciuto a Roma. Il suo sito è www.filipporosso.net