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Arrestato l’evaso pericoloso fuggito a Berlino: le sue condizioni sono gravi

È stato finalmente arrestato l’uomo evaso a Berlino circa due settimana fa e latitante da allora. Le sue condizioni di salute sono state definite “gravi” ed è stato ricoverato nell’ospedale della prigione di Brandenburg an der Havel.

A fornire maggiori dettagli è stata, nella giornata di mercoledì, la portavoce del ministero della giustizia, Ariadne Ioakimidis.


mascherine obbligatorie macchina della polizia evaso a berlino

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Arrestato l’evaso fuggito dall’Europa-Center di Berlino

Al momento della fuga, l’uomo era in regime di custodia cautelare perché considerato socialmente ancora pericoloso, sebbene avesse già scontato una pena a 14 anni di carcere per omicidio colposo e per alcuni reati sessuali. Una quindicina di giorni fa gli era stato concesso un permesso ed era stato accompagnato a Berlino, per fare acquisti all’interno dell’Europa-Center, vicino alla Gedächtniskirche. In quell’occasione era riuscito a eludere la sorveglianza e a fuggire, dopo aver chiesto di recarsi alla toilette.

L’uscita era stata prevista perché si rendevano necessari alcuni attrezzi reperibili all’interno dell’Europa-Center e funzionali a un programma di recupero che l’uomo stava seguendo. Il detenuto aveva già preso parte ad altre uscite supervisionate senza creare alcun problema e per questa ragione a nessuno era venuta in mente l’idea di proibirgli la “gita” a Berlino. Secondo la legge, infatti, un’uscita di quel tipo, che include peraltro la supervisione degli agenti penitenziari, può essere negata solo in caso di legittimo sospetto che possa costituire un pericolo.

L’uomo è gravemente debilitato: ha probabilmente dormito all’aperto e mangiato poco o nulla

L’arresto è avvenuto su un altura a nord della città di Nauen, nel Brandeburgo. Le pessime condizioni in cui versa il ricercato lasciano pensare che non abbia osato cercare un riparo e abbia trascorso diverse notti all’aperto, nutrendosi poco o nulla. Per questo, si presenta indebolito al punto da non essere più in grado di camminare da solo. Non è dato sapere quanto velocemente si riprenderà.

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