Evaso a Berlino e considerato pericoloso: la polizia cerca quest’uomo

mascherine obbligatorie macchina della polizia evaso a berlino
Dickelbers, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

————- AGGIORNAMENTO: L’UOMO è STATO TROVATO E PER QUESTO ABBIAMO ELIMINATO LA FOTO ———————————————-

La polizia di Potsdam ha diffuso la foto dell’uomo evaso a Berlino mercoledì, facendo appello alla collettività dopo una prima fase di indagini infruttuose.

L’uomo è evaso a Berlino, scappando dall’uscita di sicurezza di una toilette

Il 64enne Hans-Joachim F., ex autista di ambulanze, è fuggito durante una visita all’Europa Center di Berlino-Charlottenburg, perché non era adeguatamente sorvegliato quando si è recato alla toilette. Sembra che F. sia scappato da una delle uscite d’emergenza dei servizi del centro commerciale, riuscendo a fare perdere le proprie tracce.

Hans-Joachim F. è stato condannato nel 2004 a 14 anni di carcere per l’omicidio colposo di una donna disabile, avvenuto a Nauen nel 2002, e per diversi reati a carattere sessuale. Solo dopo la condanna ha rivelato alla polizia dove avesse seppellito il corpo della propria vittima. Dopo aver scontato la pena comminata, nel 2017, è stato messo in regime di “custodia cautelare” (Sicherungsverwahrung), una misura che può essere predisposta per gli autori di reati particolarmente gravi che, come F., sono considerati socialmente pericolosi anche dopo la fine della pena detentiva vera e propria .


Leggi anche:
Evaso: un uomo condannato per omicidio colposo e reati sessuali è in fuga a Berlino

L’uomo era in regime di carcerazione preventiva perché considerato pericoloso anche dopo aver scontato la condanna

Lo scopo della visita a Berlino era quello di visitare un negozio specializzato nell’ambito delle attività ricreative, dal momento che la carcerazione preventiva – che non è considerata una pena vera e propria – ha lo scopo di formare il detenuto per renderlo idoneo al reinserimento nella società e le attività ricreative sono parte di questo programma. Secondo la legge vigente, un’uscita di questo genere, con la supervisione degli agenti penitenziari, può essere negata solo se sussiste il legittimo sospetto che possa costituire un pericolo e, nel 2022, un rapporto riguardante F. aveva stabilito che non fosse questo il caso, dal momento che l’uomo aveva già preso parte ad altre uscite supervisionate senza che si verificassero problemi.

Sono state avviate misure disciplinari a carico degli agenti di custodia, accusati di non aver vigilato adeguatamente e di aver quindi permesso la fuga del detenuto.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!