Spionaggio per conto della Cina: tre arresti in Germania
La guerra fredda è finita ormai da tempo e, in Germania, le spie non vengono più scambiate sul ponte di Ponte di Glienicke. Eppure, negli ultimi anni, il numero di arresti per sospetti di spionaggio in Germania fa venire in mente certe atmosfere da film che si credevano ormai lontane. Uno degli ultimi casi, in ordine di tempo, riguarda tre cittadini tedeschi, due uomini e una donna, che sono stati arrestati lunedì con l’accusa di spionaggio per conto della Cina. Nello specifico, i tre sono sospettati di aver fornito informazioni riservate riguardanti tecnologie militari presenti in Germania ai servizi segreti cinesi.
Spionaggio per conto della Cina: informazioni riservate su tecnologie militari
Secondo quanto riportato, i tre sospetti – i cui arresti sono avvenuti a Düsseldorf e Bad Homburg ad opera degli agenti della polizia criminale federale – sono accusati di aver trasmesso alla Cina informazioni su tecnologie militarmente rilevanti sviluppate in Germania. Uno degli uomini coinvolti, in particolare, è accusato di aver passato tali informazioni a un dipendente del Ministero della Sicurezza di Stato cinese (MSS) che si trovava in Cina al momento della comunicazione. Le abitazioni e i luoghi di lavoro dei tre sospettati sono stati perquisiti, per raccogliere ulteriori elementi probatori.
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Non si sa con precisione da quanto i tre fossero in contatto con i servizi cinesi: le autorità parlano di una data imprecisata, ma comunque precedente al giugno 2022.
Le indagini hanno inoltre rivelato che i tre cittadini tedeschi sospettati di spionaggio gestivano un’azienda a Düsseldorf, la quale sarebbe servita come mezzo per entrare in contatto e collaborare con esponenti della comunità scientifica e di ricerca tedesca. Inoltre, gli accusati sono ritenuti responsabili dell’acquisto e dell’esportazione illegale in Cina di un laser speciale, senza aver ottenuto l’autorizzazione necessaria.
Il Ministro della Giustizia: “chi collabora con servizi segreti stranieri subirà ripercussioni”
Il Ministero federale dell’Interno ha commentato gli arresti definendoli un successo nella lotta contro lo spionaggio. Il Ministro della Giustizia Marco Buschmann (FDP) ha dichiarato che chiunque lavori per servizi segreti stranieri in Germania dovrà affrontare una ferma risposta da parte dello Stato tedesco.
Parallelamente, la Ministra degli Interni Nancy Faeser (SPD) ha evidenziato il pericolo rappresentato dallo spionaggio cinese in ambito commerciale, industriale e scientifico, sottolineando la necessità di adottare misure efficaci per contrastare questa minaccia. Inoltre, un portavoce del Ministero degli Esteri federale ha annunciato uno scambio con la Cina in merito a questo caso.
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