Che cosa puoi affittare a Berlino con 1000 Euro?

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Mentre la domanda di alloggi nella capitale tedesca continua a crescere in maniera esponenziale, i potenziali inquilini di Berlino che dispongono di un budget mensile fisso si trovano costretti a ridurre le proprie aspettative in termini di spazio abitativo a causa dell’aumento degli affitti. In altre parole, chi cerca casa oggi, a parità di budget, dovrà accontentarsi di appartamenti più piccoli rispetto, per esempio, a due anni fa. Secondo uno studio condotto da Immowelt, gli appartamenti che è possibile affittare a Berlino con 1000 Euro, misurano in media 75 metri quadri, contro gli 82 che lo stesso budget poteva garantire nel 2022.

Anche nel resto della Germania, affittare è più costoso

Ma la situazione non sembra essere circoscritta solamente alla capitale tedesca. Anzi, un’analisi più approfondita delle 15 principali città della Germania rivela che, in media, lo spazio abitativo disponibile per un canone di 1000 euro al mese si è contratto di 9 metri quadrati tra aprile 2022 e aprile 2024.

Nonostante questo trend negativo, che sembra ormai aver colpito gran parte del territorio nazionale, permangono ancora alcune realtà in cui è possibile trovare soluzioni abitative più spaziose. Infatti, in 5 delle città prese in esame dallo studio, con 1000 euro al mese si possono ancora affittare appartamenti di oltre 100 metri quadrati, soprattutto nelle zone della Ruhr e nell’est del Paese.


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Tuttavia, in altre 4 realtà urbane, lo stesso budget consente di accedere solamente a unità abitative inferiori ai 75 metri quadrati, con il caso estremo di Monaco di Baviera, dove ci si deve accontentare di appena 54 metri quadrati. A Stoccarda, la seconda grande città tedesca più costosa, la superficie che è possibile affittare per 1000 Euro è scesa da 68 a 67 metri quadrati.

Per comprendere meglio la situazione, è utile analizzare le dinamiche del mercato immobiliare tedesco. Negli ultimi anni, la Germania ha assistito a un significativo aumento della popolazione, in parte dovuto all’immigrazione e in parte al ritorno di molti tedeschi dall’estero. Questo ha portato a una maggiore domanda di alloggi, soprattutto nelle aree urbane dove si concentrano le opportunità di lavoro e di studio. In risposta a questa crescente domanda, i prezzi degli affitti sono saliti vertiginosamente, rendendo difficile per molte persone trovare alloggi a prezzi accessibili.

Le autorità locali e nazionali hanno cercato di affrontare questa sfida attraverso una serie di misure, come la costruzione di nuovi alloggi sociali – che però procede molto a rilento -, l’introduzione di tetti agli affitti e la promozione di programmi di sostegno per gli inquilini a basso reddito. Tuttavia, questi sforzi non sono stati sufficienti a contrastare l’aumento dei prezzi e la riduzione degli spazi abitativi disponibili.

Inoltre, il fenomeno della gentrificazione ha contribuito a esacerbare la situazione. Molti quartieri centrali e ben collegati delle città tedesche sono diventati sempre più desiderabili, attirando investitori e residenti benestanti, per i quali vengono costruiti o ristrutturati alloggi di lusso, ma anche grandi aziende. I complessi immobiliari hanno inoltre investito in immobili non necessariamente a uso abitativo.

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