Domenica 31 marzo, 1500 persone si sono radunate a Berlino per festeggiare la cannabis legale in Germania. La legalizzazione della sostanza è stata approvata il 22 marzo e la legge è entrata in vigore il 1° aprile.
L’evento ha avuto inizio poco prima di mezzanotte, presso la celebre Porta di Brandeburgo, e si è protratto per circa un’ora e mezza. La folla festante ha intonato cori e sventolato bandiere celebrative.
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Allo scoccare della mezzanotte, momento dell’entrata in vigore ufficiale della legge, diversi accendini sono scattati, illuminando la scena, e moltissime persone hanno fumato cannabis tra gli applausi. Davanti alla Porta di Brandeburgo spiccava la riproduzione di una foglia di cannabis alta un metro.
Tra i partecipanti, Henry Plottke, membro dell’Associazione tedesca della canapa (DHV), ha espresso tutto il suo sollievo, parlando con l’agenzia di stampa dpa. “Finalmente possiamo mostrarci, non dobbiamo più nasconderci” ha ribadito Plottke, sottolineando come l’evento pubblico fosse stato organizzato per celebrare degnamente la “ritrovata libertà”. Ha inoltre aggiunto di aver provato “molto sollievo”, come consumatore, per il fatto di non essere più considerato un criminale. Ha infine dichiarato di essere certo che la cannabis legale produrrà un effetto positivo anche sul rapporto tra consumatori e forze dell’ordine, che in precedenza è sempre stati teso e problematico.
La nuova legge prevede che gli adulti possano possedere fino a 25 grammi di cannabis e coltivarla per uso personale, mentre il consumo rimane vietato in presenza di minori o nelle vicinanze di luoghi sensibili come scuole, asili e impianti sportivi.
Sarà inoltre consentito detenere fino a 50 grammi di cannabis in casa e coltivare fino a 3 piante, per il cosiddetto consumo domestico. Dal 1° luglio, inoltre, sarà permessa anche la coltivazione e distribuzione di cannabis nell’ambito di associazioni, i cosiddetti cannabis club, che potranno fornire un ambiente controllato e sicuro per il consumo e la condivisione tra membri. Resta ovviamente illegale guidare sotto l’effetto della sostanza.
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