Sparatoria a Checkpoint Charlie: un morto
Domenica sera, a Berlino, un uomo di 44 anni è stato ucciso con numerosi colpi di pistola in prossimità di Checkpoint Charlie, una delle destinazioni turistiche più popolari della città. La polizia e la procura, sono attualmente impegnate nelle indagini per fare luce sull’omicidio.
L’uomo, che è stato raggiunto da diversi proiettili, è morto in ospedale, dove era stato trasportato e dove sono stati effettuati diversi tentativi di rianimazione. L’attacco sarebbe avvenuto mentre la vittima camminava lungo Zimmerstraße, vicino a Friedrichstraße, intorno alle 20.00.
Isolata la zona intorno a Checkpoint Charlie
La scena del crimine è stata isolata in un’ampia area immediatamente dopo il fatto e la polizia ha effettuato perquisizioni su diverse persone nella zona. Secondo alcuni testimoni, una persona sarebbe stata fermata e arrestata sul posto, ma fino a questo momento non risulta che qualcuno sia stato incriminato. Le indagini sono proseguite anche lunedì mattina, con gli investigatori che hanno interrogato i residenti e i dipendenti dei negozi circostanti. Si sta cercando di stabilire se ci sia un possibile collegamento con una sparatoria avvenuta al Tempodrom qualche anno fa, per la precisione il 14 febbraio 2020. In quell’occasione, un uomo turco di 42 anni era stato ucciso con un colpo di pistola davanti alla sede di Anhalter Bahnhof. Altri quattro uomini di età compresa tra i 28 e i 52 anni erano stati feriti, alcuni in modo grave. Tutte le vittime avevano appena lasciato il Tempodrom, dove avevano assistito a uno spettacolo comico per la comunità turca.
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Le dichiarazioni di un membro del sindacato di polizia, intervistato dalla Berliner Zeitung, fanno riferimento a una possibile dinamica di “regolamento di conti” per questioni d’onore, nell’ambito della criminalità organizzata.
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