Il ministro dell’economia Robert Habeck (Verdi) ha ribadito la necessità che la Germania rafforzi la sua difesa militare, vista la complessità di una situazione geopolitica internazionale compromessa da conflitti e frizioni preoccupanti.
In una conferenza stampa tenutasi mercoledì a Berlino, dopo un incontro tra diversi ministeri federali e rappresentanti dell’industria della sicurezza e della difesa, Habeck ha inoltre ribadito come, per garantire questo, sia necessario che il relativo settore sia forte.
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Il ministro ha fatto notare come la situazione delle possibili minacce globali alla sicurezza del Paese sia cambiata, negli ultimi tempi, e ha dichiarato che “sarebbe ingenuo” non riflettere tale mutamento, anche in ambito industriale e produttivo. “E l’ingenuità non è un’opzione” ha chiosato. Ritiene dunque fondamentale, per l’intero governo, tenere in considerazione le domande, le preoccupazioni e i timori legati alla questione, per rispondere in modo concreto e tutelare al meglio sicurezza nazionale.
Proprio per questo, l’esecutivo tedesco si prepara a portare avanti ulteriori colloqui con i rappresentanti dell’industria della difesa e ha descritto l’incontro di mercoledì come “un preludio” a un confronto più ampio. Il ministro ha ribadito che si parla della capacità della Germania di difendersi e questo estende il concetto, inevitabilmente, anche al comparto bellico, che potrebbe essere destinatario di ulteriori investimenti.
Intanto, le Forze armate tedesche (Bundeswehr) stanno lavorando a un Piano operativo per la difesa della Germania (Oplan), il primo dalla fine della Guerra fredda, che dovrebbe essere pronto proprio per la fine di marzo.
Intanto, negli ultimi sei mesi, è più che raddoppiato il valore di Rheinmetall, la maggiore industria tedesca nel campo degli armamenti. Questo è indubbiamente il segno di un’attenzione sempre crescente, verso il settore.
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