Zelensky in Germania e Francia: firmati nuovi accordi bilaterali
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dedicato gli ultimi giorni della scorsa settimana a una visita diplomatica in Germania e Francia, durante la quale ha firmato un nuovo patto di sicurezza a lungo termine con entrambi i paesi e ha partecipato alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco. Lo scopo del viaggio, naturalmente, è stato rafforzare la posizione dell’Ucraina sullo scacchiere internazionale. Proprio durante la sua permanenza in Germania, si è diffusa la tragica notizia della morte di Alexei Navalny, che ha inasprito ulteriormente il dibattito sulla Russia di Putin. Il dissidente aveva trascorso un periodo di convalescenza in Germania dopo essere stato avvelenato con un agente nervino di tipo militare in Siberia nel 2020, prima di fare ritorno in Russia dove è stato arrestato e poi deceduto.
Durante la sua permanenza in Germania, Zelensky ha ricordato di aver incontrato Navalny quando si trovava a Berlino, dopo il tentativo di avvelenamento, e di aver parlato con lui del coraggio necessario per tornare in Russia a fare opposizione politica.
L’accordo con la Germania: 1.13 miliardi e ulteriore sostegno alla difesa
A Berlino, il presidente ucraino ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, con cui ha firmato un patto di sicurezza della durata di 10 anni. Questo accordo impegna la Germania a fornire assistenza militare all’Ucraina, a implementare sanzioni severe e controlli sulle esportazioni nei confronti della Russia, e a garantire il congelamento dei beni russi. Inoltre, la Germania ha promesso un pacchetto di sostegno immediato del valore di 1,13 miliardi di euro, che si concentrerà in particolare sulla difesa aerea e sull’artiglieria, risorse cruciali per l’Ucraina in questo momento di conflitto.
Il viaggio di Zelenskiy in Germania si è svolto in un momento cruciale, mentre la guerra con la Russia si avvicina al suo terzo anno. Questa visita rappresenta il suo primo viaggio all’estero da quando ha sostituito il suo popolare capo dell’esercito e ha rinnovato il comando militare. La Germania è diventata il secondo alleato dell’Ucraina, dopo la Gran Bretagna, a firmare un accordo bilaterale sulla sicurezza che garantisce il sostegno fino a quando l’Ucraina non raggiungerà l’obiettivo di entrare nell’alleanza militare della NATO.
Zelensky a Parigi: le forniture degli altri alleati sono diminuite, ma l’obiettivo dell’Ucraina resta la NATO
A Parigi, Zelenskiy ha avuto un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. Anche in questo caso, l’obiettivo era quello di ottenere un impegno concreto per il sostegno militare, in un momento in cui le forniture provenienti da altri partner internazionali sono diminuite. Zelenskiy ha sottolineato l’importanza di questo aiuto militare, considerando che la Russia mantiene un vantaggio in termini di artiglieria lungo la linea del fronte.
Nonostante gli accordi di sicurezza con i suoi alleati, Kyiv ha tenuto a sottolineare che il suo obiettivo strategico di entrare nella NATO non passerà in secondo piano. Nel corso della sua visita, Zelenskiy ha inoltre partecipato alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, dove ha avuto l’opportunità di esporre la posizione dell’Ucraina e di cercare ulteriore sostegno internazionale. Ha tenuto diversi incontri bilaterali a margine della conferenza, tra cui uno significativo con la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, durante il quale hanno discusso le vie per rafforzare ulteriormente il sostegno americano all’Ucraina.
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