Nel corso della 74esima edizione della Berlinale, il rinomato Festival Internazionale del Cinema di Berlino, Martin Scorsese è stato premiato con l’Orso d’Oro alla Carriera.
Il celebre evento cinematografico, iniziato il 15 febbraio, si concluderà domenica 25 e vede anche due film italiani in concorso: “Another End”, di Piero Messina, e “Gloria!”, di Margherita Vicario.
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Martin Scorsese premiato alla Berlinale con l’Orso d’oro alla carriera
Nel ricevere l’Orso d’oro, Scorsese ha dichiarato di avere un legame particolare con la Berlinale, dove, nel 1980, presentò in anteprima mondiale il film “Toro Scatenato“. “Per questo c’è un posto molto speciale nel mio cuore, dedicato a Berlino” ha aggiunto il famoso regista sul red carpet del Theater am Potsdamer Platz.
A consegnare il premio sono stati Mariette Rissenbeck, direttrice esecutiva del festival, e Carlo Chatrian, direttore artistico. A settembre, peraltro, Scorsese si era unito ad altri cineasti nel supportare proprio Chatrian, in occasione dell’annuncio della sua esclusione dalla direzione artistica della prossima Berlinale.
Il discorso di Wim Wenders e la fiducia di Scorsese nel futuro
Nato a New York nel 1942, Scorsese è considerato universalmente uno dei più grandi registi a livello mondiale. Tra i suoi capolavori spiccano pellicole come “Taxi Driver“, “Goodfellas“, “Gangs of New York“, “The Departed” e “Shutter Island“, solo per citarne alcune, ma la lista è davvero lunga.
Nel corso della cerimonia di premiazione, il noto regista tedesco Wim Wenders ha tenuto un sentito discorso in onore di Scorsese, sottolineando come i suoi film abbiano sviluppato, nel corso dell’ultimo mezzo secolo, uno stile inconfondibile. Wenders ha inoltre ricordato il loro primo incontro, avvenuto al Telluride Film Festival nel 1978, quando aiutò il regista newyorkese e l’allora fidanzata Isabella Rossellini, dopo che l’auto della coppia aveva avuto un guasto.
Guardando al futuro del cinema, Scorsese si è detto ottimista: “Non credo che il cinema stia morendo, sta cambiando” ha commentato, ribadendo l’importanza di festival come la Berlinale, in quanto piattaforme preziose per scoprire nuovi talenti e dare spazio a voci originali.
Il regista non tira i remi in barca: “Ho ancora qualcosa da dire”
In un’intervista rilasciata all’emittente televisiva tedesca ZDF e pubblicata proprio martedì, giorno della premiazione, il celebre regista ha infine confermato di non avere alcuna intenzione di ritirarsi dalle scene. “Sento di avere ancora qualcosa da dire e credo che il pubblico sia interessato ad ascoltarlo” ha dichiarato. Si è inoltre definito un “outsider”, nonostante il suo enorme successo nello star system hollywoodiano. “Sono riuscito a realizzare i miei film all’interno del sistema, ma restando sempre ai margini” ha chiosato.
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