Difficile non vederlo come il lavoro ideale per gli amanti della solitudine: quella guardiano del faro non è esattamente una professione comune, di questi tempi, eppure ci sono pochi, fortunati misantropi che possono ancora aspirare a una posizione di questo genere. In Germania alcuni fari sono ancora in funzione, non necessariamente come punti di riferimento per i naviganti, ma spesso come musei o luoghi di interesse turistico e, naturalmente, hanno bisogno di “guardiani”, se pure con funzioni aggiornate. Uno di questi si trova sull’isoletta di Wangerooge, una piccola gemma poco conosciuta nel Mare del Nord, che pertiene alla Bassa Sassonia.
Il candidato ideale per il posto di guardiano del faro
Il comune, infatti, ha pubblicato un annuncio di lavoro per cercare una figura che si occupi proprio del suo faro storico, che oggi non è attivo, ma è tutelato come monumento. Più che competenze specifiche, il futuro guardiano del faro di Wangerooge dovrebbe poter dimostrare una buona forma fisica, per poter affrontare almeno due volte al giorno i 161 scalini dell’antico edificio, che è alto 39 metri. Ovviamente, una certa familiarità con le maree e conoscenza della navigazione e del Mare di Wadden rappresentano indubbi vantaggi per candidarsi a questa posizione. Il candidato ideale, inoltre, non dovrebbe soffrire di vertigini e dovrebbe possedere una certa familiarità con i lavori manuali, visto che il vecchio edificio ha spesso bisogno di piccoli interventi di riparazione.
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Il vecchio faro di Wangerooge, non più in funzione dal 1969, serve oggi come punto panoramico e museo. Questo significa che il ruolo del guardiano del faro si è evoluto nel tempo, trasformandosi in una posizione che richiede non solo la cura dell’edificio ma anche la gestione di attività collaterali. Oltre a monitorare l’edificio, il guardiano avrà il compito di vendere i biglietti, controllare gli ingressi, mantenere le aree verdi circostanti e vendere articoli souvenir, contribuendo così a preservare e promuovere il patrimonio storico dell’isola.
Recentemente, il faro è stato chiuso per lavori di restauro ed è previsto che riapra gradualmente. A breve tornerà anche a essere disponibile come location per matrimoni, che si possono celebrare in quella che era un tempo la stanza del guardiano.
Nonostante il ruolo di guardiano del faro sia legato al luogo in cui si trova, non è previsto che il candidato viva all’interno della struttura, che non è considerata adatta a fungere da residenza. Tuttavia, il comune ha specificato nell’annuncio che si impegnerà ad aiutare il futuro guardiano a trovare una sistemazione adeguata sull’isola.
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