Uomo armato prende in ostaggio sei persone e dichiara: “voglio essere ucciso”
La tranquilla serata del venerdì ad Ulm, una città di 130.000 abitanti sul confine tra Baden-Württemberg e Baviera, è stata bruscamente interrotta dall’azione tuttora inspiegata di un uomo armato, che ha preso in ostaggio sei persone nella Piazza del Duomo.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa dpa, il quarantaquattrenne aveva con sé pistole ad aria compressa, asce e un machete, con i quali ha scatenato il panico tra i passanti e sequestrato sei ostaggi, dichiarando di voler essere ucciso. La polizia è intervenuta prontamente, con un’operazione coordinata che ha visto l’impiego di numerose forze dell’ordine. Gli agenti hanno cercato di gestire la situazione puntando prima di tutto al rilascio degli ostaggi, stabilendo un perimetro di sicurezza e avviando negoziati con il sequestratore, il quale ha rilasciato cinque persone.
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La polizia ha aperto il fuoco: illeso l’ostaggio, gravemente ferito il rapitore
Quando ha cercato di allontanarsi con l’unico ostaggio rimasto, la polizia è entrata in azione e l’uomo è stato gravemente ferito, mentre l’ostaggio è rimasto illeso. Successivamente, il sequestratore è stato trasportato in ospedale, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Non è stato possibile stabilire il reale movente delle sue azioni. Il sospetto, secondo quanto riportato dallo Spiegel, avrebbe prestato servizio nella Bundeswehr, l’esercito tedesco e, durante i negoziati con gli agenti, avrebbe dichiarato di voler essere ucciso specificamente dalla SEK, il servizio speciale di polizia tedesco.
L’intera piazza del Duomo di Ulm è stata bloccata durante l’operazione. L’intera vicenda si è svolta fra le 18:45 e le 20:20. Le indagini sulla dinamica che ha portato al sequestro, sul movente del quarantaquattrenne e sulla sua storia personale sono ancora in corso. Nessuno degli ostaggi è rimasto ferito.
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