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Pro e contro di vivere a Berlino: cosa pensano i connazionali

Berlino è una città dai mille volti, che attrae visitatori da ogni angolo del mondo con la sua storia intricata, la vivace scena culturale e un’atmosfera unica, libera e stimolante. Tuttavia, la vita quotidiana nella metropoli può riservare anche delle insidie. Ne sanno qualcosa molti italiani residenti nella capitale tedesca, che in diverse occasioni hanno condiviso opinioni contrastanti sui pro e i contro della vita in città.

Analizzando i commenti e in generale il feedback ricevuto dai nostri lettori, le impressioni raccolte tra i connazionali nell’ambito della nostra attività professionale e i giudizi espressi costantemente nei numerosi gruppi online di expat italiani a Berlino, abbiamo provato a fare un elenco. Questo elenco, naturalmente, non ha alcuna pretesa di esaustività, ma è solo un indicatore di come molti italiani la percepiscono, quando ci vivono. E voi? Qual è la vostra esperienza?

Vivere a Berlino, i pro e contro degli italiani: i pro

  • Apertura mentale e multiculturalismo

    Berlino è una città multiculturale e aperta, in cui si respira una libertà “strutturale”, come in poche altre capitali in Europa. Del resto, non parliamo di un fenomeno recente: Berlino è sempre stata all’avanguardia in merito ai costumi, alla concezione della vita e alla tolleranza. Vi si respira inoltre un’atmosfera multiculturale, che mescola background e tradizioni diverse in modo felice e naturale e non sono pochi gli italiani che la scelgono proprio per questo.

  • Incredibile varietà dell’offerta artistica

    Berlino ha un’offerta culturale e artistica pressoché inesauribile e questo vale sia per chi ne fruisce, sia per chi vuole attivamente cimentarsi in questo ambito. Sono innumerevoli gli spettacoli teatrali, le rassegne cinematografiche, le mostre (molte anche gratuite) e i concerti di ogni tipo, dalla musica classica a quella sperimentale. Sono inoltre disponibili numerosi spazi in cui la creatività di chi vuole mettersi alla prova è incoraggiata a esprimersi. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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  • È possibile “sopravvivere” parlando solo in inglese

    Rispetto ad altre città, in cui è letteralmente impossibile partecipare alla vita pubblica, se non si ha una buona conoscenza del tedesco, Berlino è una città internazionale anche dal punto di vista linguistico. L’inglese è parlato praticamente da chiunque e di conseguenza a Berlino è possibile cavarsela anche “ritardando” l’apprendimento della lingua locale, cosa di cui molti connazionali si rallegrano. Naturalmente non lo consigliamo: senza sapere il tedesco, in molti ambiti si resta comunque esclusi dalla vita sociale e dagli uffici pubblici. Rispetto a chi vive a Lipsia, a Colonia o a Monaco, però, a Berlino l’inglese “va forte”, diciamo così.

  • Quanto a nightlife e clubbing, la capitale ideale

    La capitale tedesca è nota come la metropoli “che non dorme mai” e la nightlife ha offerte per tutti i gusti, oltre ad essere favorita da un trasporto pubblico garantito per tutta la notte, durante i weekend. Per quanto riguarda il clubbing, poi, Berlino ha una tradizione ultradecennale che la rende, oggi, motore dell’avanguardia, oltre che regina indiscussa della techno, con un’incredibile offerta di prestigiose venue.

    piste ciclabili a berlino

  •  È bike-friendly e c’è poco traffico

    La città di Berlino è una delle più bike-friendly d’Europa: ci sono moltissime piste ciclabili, la città è quasi interamente in piano e ci sono tante stazioni di noleggio bici, che offrono prezzi molto convenienti, rispetto ad altre capitali europee. Ci sono inoltre molti tour interessanti, organizzati proprio per chi si muove su due ruote. Questo stile di vita, insieme al massiccio ricorso ai mezzi pubblici da parte della popolazione, rende Berlino molto meno trafficata rispetto ad altre città. Chi arriva da Roma non crederà ai suoi occhi, anche considerando che Berlino ha più abitanti della capitale italiana.

  • Molto verde e molti spazi gioco per bambini

    La dimensione green di Berlino è un altro punto di forza, a detta di molti italiani: sono tanti i parchi e gli spazi verdi. Sono inoltre presenti, in tutta la città, anche diverse aree gioco per i più piccoli rendono e questo rende la città a misura di famigli.

  • Stipendi più alti che in Italia e costo della vita più basso

    Questo dato, che ricorre spesso nella percezione dei connazionali, va necessariamente integrato con alcune considerazioni. Va precisato infatti che, in merito agli stipendi, c’è anche chi si lamenta del fatto che, per quanto più alti che in Italia, a Berlino tendano a essere più bassi che nel resto della Germania. Per quanto riguarda il costo della vita, inoltre, è doveroso aggiungere, per completezza di informazione, che negli ultimi anni si è notevolmente alzato, a causa dell’inflazione. in generale, comunque, Berlino è al momento al 40° posto della classifica delle città tedesche più care. Non è un cattivo risultato.

    strade senza auto in estate

  • L’estate è meravigliosa!

    È l’altro lato della “medaglia climatica”. Il fatto che in Germania le temperature siano più basse rispetto all’Italia rende le estati meno soffocanti, a parte occasionali parentesi di caldo torrido, che comunque non durano mai molto. La regola è un clima che riscalda, ma non soffoca, e una stagione in cui il verde di Berlino risplende sotto il sole e feste all’aperto sul fiume e gite in battello rendono tutto ancora più allegro.

Vivere a Berlino, i contro

Eppure, i residenti italiani “mettono in guardia” i connazionali anche rispetto ad alcuni problemi riscontrati nella capitale tedesca. Vediamo quali sono i principali.

  • Poco sole, inverni lunghi e poca luce

    Può sembrare un dato trascurabile, ma la mancanza di sole e luce per la maggior parte dell’anno tende a produrre effetti alquanto negativi, sul lungo periodo, in termini di calo di serotonina e carenza di vitamina D. Riguardo a quest’ultimo aspetto, moltissime persone che vivono a Berlino si avvalgono di integratori, dopo aver riscontrato di soffrire di gravi carenze.

  • Crisi degli alloggi e affitti aumentati

    La crisi degli alloggi è già diventato un problema piuttosto serio, a Berlino, e mentre politica e società civile si scontrano su temi come la speculazione immobiliare e l’aumento della domanda, gli italiani denunciano il fatto che sia diventato estremamente difficile trovare casa e che gli affitti abbiano subito un consistente aumento.

  • Berlino “eterno cantiere”

    Berlino è da anni un cantiere a cielo aperto e non a caso è la città che “cambia sempre per non cambiare mai”. Molti italiani lamentano tuttavia continui lavori in corso, che durano anni, “rovinano” permanentemente il paesaggio urbano e spesso hanno un impatto negativo sul trasporto pubblico, che per questo subisce spesso interruzioni o sospensioni, a volte persino a tempo indeterminato (come nel caso dell’incidente che ha pregiudicato la funzionalità della U2 ad Alexanderplatz, alla fine del 2022).

  • Molti ostacoli alla possibilità di pagare con carta di credito o bancomat

    A Berlino a volte si ha difficoltà a pagare con carta di credito o bancomat e questo all’inizio può stupire, considerando che parliamo di una metropoli europea. In realtà questa tendenza si registra in generale in tutta la Germania, soprattutto nei piccoli bar, caffè o negozi di quartiere. È quindi sempre prudente portare con sé del contante, quando si esce, ma molti lo trovano estremamente irritante.

job center canva pro burocrazia

  • Burocrazia frustrante e scarsamente digitalizzata

    Molti italiani lamentano inoltre una burocrazia farraginosa, pesante e complicata da una scarsissima digitalizzazione. Anche quest’ultimo problema, in realtà, riguarda l’intera Germania ed è talmente connotato a livello nazionale da essere oggetto di frequenti battute, oltre che di feroci critiche ai governi che mancano di risolverlo.
  • Sistema sanitario carente e troppo caro

    Un capitolo a parte riguarda il sistema sanitario berlinese. I concittadini se ne lamentano spesso, trovano le assicurazioni sanitarie troppo care rispetto alla qualità del servizio offerto dalla copertura, non si sentono sufficientemente aiutati a trovare il professionista giusto, se hanno bisogno di uno specialista, e in generale si sentono abbandonati a loro stessi, quando si tratta di andare oltre le prestazioni base offerte dalle praxis, di cui molti peraltro lamentano la scarsa qualità.

    aire

  • Sporcizia e aree particolarmente pericolose

    Diversi italiani lamentano infine un eccesso di sporcizia per le strade e nei parchi, unitamente alla presenza di particolari aree afflitte dalla criminalità e dal degrado. Dopo lo stupro di gruppo avvenuto lo scorso giugno a Görlitzer Park, ad esempio, il sindaco Kai Wegner ha definito la situazione “inaccettabile” e la stessa co-leader federale dei Verdi, Ricarda Lang, ha dichiarato che non camminerebbe mai da sola, di notte, in quel parco.

Berlino, insomma, si riconferma, anche nella percezione dei connazionali, una città di contrasti, dove il nuovo fatica a convivere con il vecchio, il movimento con le battute d’arresto, il lusso con il degrado e che apre le porte ai nuovi arrivati con il suo spirito libero, creativo e anticonformista, ma presentando inevitabilmente anche una quota di difficoltà, come tutte le altre metropoli.

Certo, imparare a destreggiarsi nella giungla degli affitti e familiarizzare con le complicate procedure burocratiche che accompagnano la vita del residente richiede tempo e fatica, così come adeguarsi ad aspetti del sistema che sentiamo non molto vicini a noi, ma poche città al mondo riescono a coniugare opportunità, divertimento e multiculturalità come la capitale tedesca. Unica, magnetica, in perenne evoluzione: Berlino è tutto questo e molto altro. Una scommessa impegnativa, ma anche una fonte inesauribile di ispirazione e nuovi inizi, per i nostri connazionali.

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